28/02/2022
Una “magnifica” visione.
Si svelano lentamente architetture nascoste fatte di scalinate e di angoli appartati… tutto grazie all’attività dei giardinieri di villa Pamphilj impegnati oramai da giorni in una serie di interventi di bonifica.
Come avrete notato nei giorni scorsi è stato ripulito l’ultimo tratto del canale che porta al lago del Giglio, nel punto in cui c’è la “Fontana dello Zampillone”: qui sono “riemerse” una serie di scale e di particolari rimasti sepolti per anni dal fango e dalla vegetazione.
Proprio sulla riva sinistra del laghetto è riapparso anche un piccolo “porticciolo” che forse serviva per ormeggiare delle barchette e per ammirare più da vicino le ninfee che un tempo ricoprivano il lago del Giglio.
Oggi invece è stato messo mano all’area che si trova su viale del Maglio, vicino al Giardino del Teatro: qui è stata ripulita la fontana del “mascherone” e sono state eliminate le piante infestanti.
Iniziata anche la bonifica dei vialetti limitrofi che fino a qualche decennio fa custodivano preziose sculture e che ancora conservano un fascino particolare, grazie anche alla posizione privilegiata essendo a pochi metri dal Casino del Bel Respiro.
Nei prossimi giorni altri angoli “segreti” della villa si sveleranno ai nostri occhi e ci permetteranno nuovamente di osservare sprazzi di quella che un tempo doveva essere davvero una “magnifica visione” .
Una visione che però non può far parte di villa Pamphilj solo grazie agli sforzi dei pochi (e attivissimi) giardinieri: vogliamo che quella “bellezza” torni nella nostra quotidianità, resti svelata…esattamente come lo era per tutti quei fortunati frequentatori che passeggiavano per i viali della villa tanto tempo fa.
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