07/08/2018
Una scala pericolante e pericolosa.
E’ vero, non è nell’area comunale ma all’interno dell’unico spazio ancora di proprietà della Famiglia Pamphilj, ovvero in quel piccolo e caratteristico angolo del Giardino del Teatro occupato dalla loro cappella.
Una cappella in stile neo gotico, realizzata dall’architetto Odoardo Collamarini nel 1902, sull’area occupata precedentemente della Fontana dei Delfini, andata distrutta nel 1849 durante la difesa della Repubblica Romana.
Una struttura su due livelli, la cappella vera e propria sopra e la cripta sotto, con la scala citata nel titolo a raccordarne gli spazi dall’esterno.
E qualche giorno fa, dopo che un amico ce l’aveva segnalata, ci siamo fermati a fotografare i danni di cui si era accorto e di cui informeremo a stretto giro gli eredi di Donna Orietta: Jonathan Pamphilj, Gesine Pamphilj e suo marito Massimiliano Floridi, questi ultimi due attenti amici della pagina Associazione per Villa Pamphilj.
Sarà anche l’occasione per organizzare un’interessante visita guidata condotta, all’interno di Palazzo Doria Pamphilj (http://www.doriapamphilj.it/roma/) dallo stesso Massimiliano, come promessoci recentemente.
E chissà, magari anche l’occasione per chiedergli di fare lo stesso con la cappella di Famiglia… una volta riparata la scala, ovviamente!
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