25/10/2020
Uno scoiattolo tra noi.
E’ inutile nasconderlo: da quando lo abbiamo incontrato la prima volta ci siamo innamorati di lui. Non si può non essere conquistati da quel musetto, da quelle “manine” veloci che permettono incredibili evoluzioni sugli alberi, proprio sopra le nostre teste.
A villa Pamphilj c’ è uno scoiattolo! Quando un mese fa abbiamo avuto la fortuna di vederlo ci sembrava una cosa incredibile, ed immortalarlo in un paio di foto, quasi un evento epocale.
Per questo abbiamo deciso di monitorare il luogo del suo primo avvistamento, con la speranza di rivederlo e soprattutto di confermarne la presenza “stanziale”. Per sentirlo più vicino gli abbiamo dato anche un nome, Scrat, come uno dei protagonisti de “L’era glaciale”.
Quasi ogni giorno ci siamo appostati, abbiamo scrutato gli alberi, in silenzio, alla ricerca di ogni minimo movimento… ed alla fine siamo stati ripagati: eccolo Scrat, immortalato in tutta la sua bellezza, da Paolo Giampaoletti, fotografo naturalista, che in questo periodo ci ha dato una mano nella nostra assidua osservazione. Delle foto bellissime e davvero di difficile realizzazione, considerando la velocità con cui il nostro nuovo amico si muove tra un ramo e l’altro.
Una vera meraviglia ed una conferma: Scrat vive attualmente in una determinata area della villa, in un luogo sufficientemente appartato nel quale, con molta probabilità, ha “messo su casa”.
Resta da vedere se è uno scoiattolo single o se ha incontrato l’anima gemella.
Ci piace pensare sia così, ed immaginare in un futuro prossimo, di veder salire sui rami tanti piccoli “scrattini”. Per questo chiediamo a tutti i frequentatori della villa di darci una mano: sarebbe utile sapere se anche qualcun altro ha avvistato degli scoiattoli e nel caso in quale zona.
Cercare di individuare altri scoiattoli potrebbe inoltre rivelarsi una pratica appagante e divertente: a villa Pamphilj in cima agli alberi o in volo, c’è tutto un mondo da scoprire, un po’ come se fosse un grande libro, dentro il quale è possibile leggere tante storie.
Non è raro avvistare gheppi, picchi e ghiandaie, o gli aironi che spesso sono appollaiati negli alberi che circondano il laghetto. Ed ognuno di questi “protagonisti” ha una particolarità, un modo di vivere, delle abitudini, una casa.
La meraviglia che offre la villa è proprio questa: racchiude tante diversità, ognuna importante ed eccezionale nella sua unicità. E’ interessante quindi poterle conoscere, studiare, o semplicemente ammirare.
Adesso tra queste bellezze c’è anche il nostro nuovo amico e, provare per credere, in questi tempi così cupi ed incerti, pensare a Scrat che riposa acciambellato al calduccio nella sua tana, scalda tanto il cuore e ci fa sentire più leggeri… come fossimo anche noi tra villa Pamphilj e il cielo!
Vai al post FB>https://cutt.ly/WgnTwJ8
Leggi e vedi anche:
“E infine arriva… Scrat!”> https://cutt.ly/8fH6ql0
“Scrat a villa Pamphilj!”> https://cutt.ly/VfLwsAf