Via staccionate, grate, tettoie, separé, pareti mobili…


24/02/2017

Via staccionate, grate, tettoie, separé, pareti mobili…



… ma cosa sta succedendo al Vivibistrot di villa Pamphilj?
Qualche giorno fa, i cartelli e i sigilli di un “sequestro preventivo” poi, da ieri (i cartelli non ci sono più), operai indaffarati a smontare tutto quanto sorgeva intorno alla struttura di quell’ex-fienile trasformato molti anni fa (dopo il sequestro del 1992 e l’apertura nel 1998) in bar-ristorante.
Tra l’altro, già a fine luglio scorso, in piena estate, avevamo assistito all’improvviso smontaggio della struttura utilizzata per commercializzare bibite, caffè, gelati e hot dog… mai più ripristinata.

Nei prossimi giorni cercheremo comunque di acquisire informazioni e documenti per comprendere il motivo di tale, profondo, cambiamento… anche se, in effetti, potrebbe trattarsi di una semplice ristrutturazione oppure la cessazione del periodo di proroga accordato dal Comune di Roma alle titolari dell’esercizio.
In un’intervista apparsa sul quotidiano “il Messaggero” erano state proprio loro a spiegare come il Comune avesse necessità di veder liberato l’immobile per indire un nuovo bando di concessione… concessione (oppure assegnazione… ci scusiamo ma stiamo ancora cercando di capire) ottenuta probabilmente nel 2003 e scaduta nel 2009… poi rinnovata (di nuovo… ci scusiamo, ma stiamo ancora cercando di acquisire documenti sull’iter seguito) fino al 2015.
A cui sono seguiti il 2016 ed ora il 2017… quest’ultimo sicuramente in proroga, l’anno precedente (il 2016) non sappiamo.

PS: sull’articolo del quotidiano “il Messaggero” sempre le titolari annunciavano un ricorso al TAR: lo abbiamo cercato ma, quanto trovato on line (sono documenti ufficiali) a proposito del Vivibistrot, parla sicuramente d’altro.

“Chi cerca trova…”> https://goo.gl/k6QXoO

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