17/08/2014
Villa Doria Pamphilj Cricket Club!
“Nel 1978 fu creata la #squadra Villa Doria-Pamphili #Cricket #Club, che successivamente cambiò nome in #Roma #Capannelle Cricket Club, società fondata da due dei più grandi giocatori italiani, Francis Alphonsus #Jayarajah (il primo capitano della #Nazionale) e Massimo Brian Da Costa.”
Lo sapevate?
Fino a stamattina neanche noi, è non è l’unico mistero che ci è stato svelato.
Perché a villa #Pamphilj, oggi, fino alle 18.00, su quello che noi chiamiamo #campo #polo, in occasione di una ricorrenza indiana, la #Festa dei #Fiori, si stanno confrontando sei squadre di cricket giunte da tutta #Italia.
E dato che non è la prima volta che indiani e srilankesi danno vita a queste partite… ci siamo fermati a chiedere lumi.
Di qui, la scoperta di un’impensabile origine “pamphiliana”, con tanto di squadra e la spiegazione di quel curioso rettangolo di cemento al centro dell’area: si tratta del #pitch, un rettangolo che misura solitamente 3,05 metri di larghezza per 20,12 di lunghezza, limitato alle due estremità dalle #bowling #creases e ai lati da due linee immaginarie e parallele fra loro.
Al centro delle bowling creases sono inseriti i paletti (stumps) che formano il #wicket (grazie Wikipedia!).
Il rettangolo è dunque lì da molti anni, addirittura da quando i Doria Pamphilj permettevano al personale dell’ambasciata Britannica di giocare all’interno della villa di #famiglia (prima del passaggio allo #Stato, quindi).
E guardate quale stemma è impresso sulla polo di questo giocatore: proprio quello della squadra erede del Villa Doria Pamphilj Cricket Club!
Inutile dire allora per chi dobbiamo fare il tifo, no?!
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