02/10/2021
Villa Doria Pamphilj in attesa delle elezioni amministrative
Proprio per questo, nei mesi scorsi, è stata sia meta di attenti sopralluoghi che di confronti in presenza e di videoriunoni online: contattata da TUTTE le principali formazioni politiche partecipanti ai due appuntamenti (Comunale e Municipale), l’Associazione per Villa Pamphilj si è resa disponibile a fornire loro informazioni, mappe ed ogni documentazione che potesse illustrare, a chi desiderava approfondirle, stato dell’arte, criticità, soluzioni praticabili.
A TUTTE le formazioni e a tutti i candidati che lo hanno chiesto e a TUTTI nelle stesse, identiche, modalità visto come, aldilà del responso fornito dalle urne lunedì pomeriggio, l’area pubblica villa Doria Pamphilj sia Patrimonio comune, ancor prima che “del Comune”.
E non solo per questo, ma anche perchè rispettando rigorosamente il dettato Costituzionale e la disciplina dettata dal Codice Civile, la nostra associazione persegue rigorosamente la vocazione apolitica, apartitica e non lucrativa sancita nel suo Statuto, peraltro di fronte ad un notaio.
Con tutti i candidati abbiamo sottolineato la necessità di adottare, a tutela di villa Pamphilj, un quadro complessivo di riassetto già denominato “Piano Programma e di Utilizzo” su cui venticinque anni or sono cittadini, associazioni ed Amministrazione avevano già avviato un confronto per la definizione di linee d’intervento relative alle problematiche evidenziatesi negli anni.
Articolato in una premessa e in una serie di paragrafi
1 ) GOVERNANCE, PIANO PROGRAMMA e REGOLAMENTO di UTILIZZO, RISORSE;
2 ) SICUREZZA;
3 ) VIABILITA’
4 ) SERVIZI al PUBBLICO;
5 ) AMBIENTE: TUTELA e DIDATTICA;
6 ) ATTIVITA’ SOCIO RICREATIVE;
7 ) ATTIVITA’ CULTURALI, MUSEALI, ESPOSITIVE;
8 ) NOTE a MARGINE
questo piano è rimasto purtroppo lettera morta, ancorché aggiornato continuamente e ritenuto comunque e da chiunque valida base di partenza per ogni seria analisi e trasparente recupero e rilancio della più grande villa storica della Città.
Ovviamente, non scenderemo nel dettaglio degli incontri avuti, né forniremo alcuna indicazione di voto: quel che possiamo affermare con certezza è che l’attenzione su quanto esposto ci è apparsa particolarmente elevata, anche perchè, a fronte dell’auspicata svolta GREEN e delle problematiche contingenti legate all’epidemia in corso ed alle possibili, future, come anche agli investimenti contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) , le aree verdi ed il Patrimonio Storico, Culturale e Ambientale hanno visto crescere in maniera esponenziale l’attenzione di chi è chiamato a guidarne il percorso.
Per questo ci auguriamo che tutti coloro che verranno eletti in questa Città, si mostrino poi all’altezza dell’incarico assunto, indipendentemente dall’amministrazione (municipale o capitolina) e dalla posizione assunta nell’assemblea di appartenenza (maggioranza oppure opposizione).
Due sole note per concludere: innanzitutto, riteniamo che, da lunedì prossimo e da lunedì 18 nel caso dei ballottaggi, molte Forze politiche debbano impegnarsi a disinnescare l’ondata di maleducazione, aggressività, volgarità, partigianeria, linciaggio, mistificazione a cui assistiamo ormai da anni, sia sui social che “in presenza”, recuperando la serenità e l’oggettività di un equilibrato e costruttivo confronto democratico.
Ancora, che queste stesse formazioni debbano contenere e respingere l’atteggiamento di “clientes” che, delusi dalle amministrazioni uscenti, propongono a quelle di riferimento, schemi familisti già praticati nel passato con strette collaborazioni, spazi, casali, finanziamenti visti invocare senza alcun pudore già nel corso della campagna elettorale appena terminata.
Anche perché, se il loro obiettivo è villa Doria Pamphilj, lì troveranno così come avvenuto negli ultimi 29 anni, l’associazione determinata a difenderla.
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