27/02/2020
Villa Pamphilj OVEST: dove non mettere le mani!
Ma anche i piedi e, per chi è legittimamente impressionabile, anche gli occhi.
Perché quelle riportate sulla mappa sono le aree più degradate nella parte ovest di villa Pamphilj, soprattutto per la presenza di droga e prostituzione (i bivacchi li abbiamo segnalati in album precedenti, appena qualche mese fa).
Ed è la droga, in particolare, che “torna” a preoccuparci, perché mentre dall’altra parte dell’Olimpica la sua presenza non è mai cessata (Donna Olimpia/via Vitellia), da quest’altra sembrava essere scomparsa.
Purtroppo, la scorsa settimana abbiamo rinvenuto una siringa nello sterrato alle spalle dei bagni (chiusi) di via della Nocetta (B) e, poco più in là, bustine e preservativi all’interno del bosco (le due “attività” vengono svolte spesso di pari passo).
Allo stesso modo, abbiamo trovato lo stesso armamentario (bustine, cucchiai e preservativi) all’interno del rudere (A) nei pressi dell’ingresso di via Leone XIII n. 75, peraltro vicino alla torre ovest (Z) dove appena qualche mese fa avevamo trovato altre bustine di siringhe.
A questo punto, ecco una mappa riepilogativa, nella quale abbiamo inserito, con le altre: alla lettera C, l’area di prostituzione femminile a ridosso di largo Martin Luther King; alla lettera D, un altro “covile” destinato alla medesima attività; alla lettera E un taglio di bosco cosparso di rifiuti di ogni tipo e, di nuovo, di bustine di preservativi.
Domanda per chi presenta denunce contro chi documenta tutto questo: secondo voi, chi è che se ne dovrebbe occupare?
Con tutto l’apprezzamento per chi fa il proprio lavoro, anche il più ingrato, con coscienza… con chi se la dovrebbero prendere i cittadini e le Associazioni se non con chi NON fa altrettanto?
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