24/03/2018
Villa Pamphilj, qui l’AMA non c’entra!
Non c’entra perché la pulizia della villa è demandata a quel pugno di giardinieri sopravvissuti allo smantellamento del Servizio Giardini (negli anni ’90, a Roma, erano più di 1500 mentre oggi ne sono rimasti 130, 9 + 2 part-time qui da noi) e ai quei 3, 4 mezzi (alcuni bocciati più volte alle revisioni) che ancora camminano con pezzi rimediati, acquistati in proprio, cannibalizzati a veicoli similari e condivisi con gruppi di giardinieri appartenenti ad altri Municipi e ville limitrofe.
Poi, devi scegliere: raccogliere l’immondizia (e non dai contenitori, ma sui prati, nei cespugli, nelle discariche tra gli oleandri, lungo l’Olimpica dove si ritrovano le Comunità latino-americane, lungo i sentieri dove certi proprietari lasciano le bustine con le deiezioni del proprio cane) o potare gli alberi, recuperare la legna e le frasche, tagliare i prati, curare le aiuole all’ingresso di via Aurelia Antica 327 (alla cura di quella più importante, di fronte all’Arco dei 4 Venti ci hanno rinunciato da anni)… il tutto moltiplicato per 184 ettari, sia di immondizia che di cura del Verde?
L’AMA non c’entra e quando entra, viene impiegata per sgomberare casali e aree occupate dagli abusivi mentre, laddove leggete su qualche cartello consunto riportata la sua sigla, sappiatelo, non c’entra nulla ché erano i ragazzi appartenenti alla Multiservizi quelli che hanno tenuto aperti i bagni almeno per un periodo.
Vabbè, ma allora, chi pulisce?
Oggi lo hanno fatto un paio di volontari dell’Associazione per Villa Pamphilj (ricordate ieri… goo.gl/iZtEVT) ma domani, chiunque tra i frequentatori potrebbe dare una mano: basta una busta, un paio di guanti di gomma e un po’ di buona volontà… noi a villa Pamphilj ci entriamo e, per questo, ognuno di noi c’entra con la sua tutela!
Ovviamente, nell’attesa l’Amministrazione Comunale si organizzi un po’ meglio, a partire dai controlli su chi sporca, su chi bivacca e su chi non AMA il Verde pubblico e la Città!
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