Villa Pamphilj: un Comune preservativo?


07/11/2013

Villa Pamphilj: un Comune preservativo?



No… nello scattare foto alle decine e decine (centinaia) di comuni preservativi abbandonati nei cespugli che accolgono il “giro” di #prostituzione maschile non viene davvero da pensare che il #Comune di #Roma desideri preservare villa Doria #Pamphilj.

Un tappeto di preservativi… letteralmente.
Intervallato da confezioni di #siringhe abbandonate, indumenti stesi, sacchi da bivacco impregnati di acqua e fango, bottiglie di vino e liquori, lattine di birra, fazzolettini, stracci… di tutto!
A confermare peraltro come il giro di prostituti sia ormai composto (dopo i primi, un paio di ragazzi indonesiani) da decine di sbandati, da stranieri senza dimora, da #tossicodipendenti.
E dalle foto, si evince l’assoluta vicinanza alle zone frequentate dalle famiglie, dagli #anziani, dai proprietari di cani: il laghetto del Giglio, viale 8 marzo Festa della #Donna, l’area per #cani, i sentieri, viale Vittoria Nenni…

Prima che il Comune intervenga a ripulire l’area da ciò che vi si trova e a contenere il fenomeno… deve proprio scapparci il morto?
Perché è questo che succederà, prima o poi… sappiatelo.
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