31/12/2020
Villa Pamphilj: viale Selma Lagerlof sarà riaperto l’anno prossimo
Sì, giochiamo con le date come spesso capita ad ogni 31 dicembre, ma scherzando scherzando…sono quasi 50 giorni che questo cantiere è stato aperto, l’ingresso di via Vitellia conseguentemente chiuso, i giorni lavorati…DUE: uno per montare il cantiere, il secondo per smantellare i 50 metri di viale da ripristinare.
Trentaduemilacentonovantacinque euro e 52 centesimi per 50 metri dei 200 circa realizzati a suo tempo in modo che gli iscritti al Centro Anziani “Bel Respiro” lo raggiungessero in sicurezza: come abbiamo già spiegato, i metri mancanti verranno realizzati con un bando successivo, all’interno del quale i soldi dei contribuenti si faranno nuovamente carico dei danni inferti a viali e prati da chi accede abusivamente in quest’area da anni o da chi ha utilizzato un viale nato pedonale con veicoli “inidonei”.
Perché questo lungo periodo di inattività e perché viale Selma Lagerlof, alla pari degli altri viali di villa Doria Pamphilj, non rientra nel bando da 1milione136mila596euro e 73centesimi con lavori avviati e, quelli sì, in corso nell’area OVEST della villa?
Ci troviamo, purtroppo, in campagna elettorale, e la prevista partecipazione della Sindaca Virginia Raggi all’inaugurazione dei lavori a novembre, si è intrecciata con la quarantena impostale dalla pandemia in corso.
La tempistica è stata pertanto: attesa del momento giusto, poi la fretta di aprire (con il Servizio Giardini informato dell’avvio lavori il venerdì per il lunedì seguente), poi il rinvio…e infine lo stop dei lavori.
Ieri pomeriggio, a sorpresa, la Sindaca Virginia Raggi è venuta a villa Pamphilj (visto quanto successo, noi ce l’attendevamo alla fine dei rimanenti 40 giorni di cantiere), “presentando” i lavori in corso e quelli prossimi-venturi (qui, il suo video: https://cutt.ly/2jyw7oF).
Tanti, troppi interventi (con poco più di 2 milioni di euro si vorrebbe realizzare quanto già fatto, per niente o male, con i 27 milioni di euro circa stanziati ai tempi del Grande Giubileo del 2000), nessun progetto di gestione, nessun Piano Programma e di Utilizzo, nessun confronto con chi, da anni e anni, documenta giorno per giorno cosa, chi, perché villa Pamphilj versi in queste condizioni.
Peccato, un’altra occasione perduta, per la villa, per i suoi frequentatori, per la stessa Sindaca…ed anche per l’Associazione per Villa Pamphilj che, dal 1992 viene blandita ad ogni campagna elettorale amministrativa, ed evitata dalle stesse persone che l’avevano contattata una volta insediati.
L’oggettività non paga…ma alla fine non paga neanche mentire, disinformare, utilizzare interventi dovuti da anni e pagati dai cittadini per la propria campagna elettorale.
Anche in questo, come per gli interventi ed il degrado di villa Pamphilj, l’attuale amministrazione mostra di non aver imparato nulla dagli errori di chi l’ha preceduta.
Vedremo l’anno prossimo come andrà a finire, ormai mancano 6 ore e mezza…no, meglio, 6 mesi circa!
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