11/06/2019
Yoga ad Ischia, affissione abusiva a Roma.
Di nuovo, come nell’album precedente si svilisce una pratica che tutti riteniamo in sintonia con l’ambiente e, di nuovo, gli ingressi, i cancelli, il parapetti del ponte pedonale “Artemisia Gentileschi Lomi”, i muri, le paline, le cassette dei contatori ACEA di villa Pamphilj diventano lo spazio pubblicitari di coloro per cui regolamenti e Leggi sono carta straccia (anche i loro manifesti però, dopo che siamo passati noi).
Interventi e sanzioni… non risultano.
Eppure, in presenza di questi comportamenti e delle attività che propongono ce ne sarebbero da applicare diverse ché, oltre all’affissione abusiva esiste una palese evasione fiscale (solitamente mascherata all’interno di associazioni no-profit) legata agli introiti e all’imposta comunale che, chi utilizza spazi predisposti, paga invece regolarmente.
Tra poco, presenteremo l’ennesimo, articolato esposto alla Polizia Roma Capitale: ad ogni inizio stagione gli aficionados del manifesto/volantino selvaggio si fanno sentire (vedere) e noi, di conseguenza, sempre speranzosi qualcuno tolga loro questo vizio, bussiamo all’Ufficio Protocollo di via di Donna Olimpia n.43
Certo, dopo anni e anni abbiamo la sensazione i Comandanti di questo Gruppo abbiano sempre qualcos’altro da fare…
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