Non ne siamo certi al 100%, ma è molto probabile che l’apertura incondizionata dei cancelli a tarda notte abbiano generato questo nuovo atto vandalico. Sono apparse infatti solamente ieri mattina questi disegni sul muro dell’Acquedotto Traiano Paolo.
Ovviamente non sono sfuggite ai nostri occhi e abbiamo subito inviato una segnalazione alle Forze dell’Ordine indicando al contempo la questione cancelli aperti di notte dalla sera del 1 maggio.
E’ un nuovo atto vandalico gravissimo che a nostro avviso si sarebbe potuto evitare se la villa non fosse stata esposta in questo modo.
Naturalmente non abbiamo la prova oggettiva che queste scritte siano state fatte di notte, ma siamo quasi certi che il 9 maggio non ci stavano mentre la mattina del 10 erano lì.
Adesso occorre che il Comune di Roma provveda a trovare una soluzione congrua alla questione dell’apertura e chiusura di Villa Pamphilj. Il nostro pensiero lo conoscete: nessuno meglio dei custodi può garantire puntualità e presidio. Si tratta di un lavoro delicato e come tale deve essere gestito.
Roma Cura Roma? Benissimo, dimostratelo anche avendo cura dei Beni Storici Ambientali come Villa Pamphilj. Tutti i giorni però!
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