Non può difendersi, nessuno la controlla come dovrebbe, è praticamente esclusa da una progettazione seria e competente.
Ci sembra francamente sia allo sbando. Perché diciamo questo? Perché oltre alle giornaliere questioni ataviche che l’attanaglia, cani sciolti e ciclisti ovunque, ragazzini che strappano rami e disturbano gli animali selvatici, fontane prese d’assalto sempre dai cani e da maleducati vari, monumenti ed edifici abbandonati a se stessi, insomma a parte già queste pesanti e costanti brutture, Villa Pamphilj deve anche sorbirsi l’affissione selvaggia, i volantini appicciati ovunque, qualcuno anche provvisto del patrocinio del Municipio (fatto che non ne autorizza automaticamente l’affissione abusiva).
Ora non resta che cercare di dare voce a Villa Pamphilj, cercare di proteggerla anche da questo andazzo superficiale e sciatto. Ci proviamo da anni, come Associazione, anche occupandoci di queste problematiche che sviliscono la bellezza e il paesaggio stesso di un parco storico.
Quindi lo scriviamo nuovamente e per l’ennesima volta: è vietato attaccare volantini, manifesti e quant’altro su alberi, cancellate all’interno della villa. Non interessa di cosa si tratti, quali “alte” attività culturali o sociali si pubblicizzi: non si può fare.
Oggi abbiamo rimosso un grande manifesto attaccato con le puntine su un albero nei pressi di via Bartolomeo Rozart, poi ci siamo ritrovati davanti ancora (è la terza volta) i manifesti della “Traviata” attaccati sulla cancellata dell’Arco dei Quattro Venti. Avviso ai naviganti: la prossima volta non ci limiteremo a staccarli, ma presenteremo regolare denuncia presso gli organi competenti.
Qui di seguito, l’articolo del Regolamento del Verde, nella speranza che anche il Municipio XII così prodigo di patrocini, lo impari a memoria ed inizi a praticare controlli e sanzioni attraverso la Polizia Roma Capitale (XII Gruppo) su coloro che attaccano selvaggiamente i manifesti dentro Villa Pamphilj:
Articolo 52 Affissioni 1. Fatte salve le affissioni autorizzate o effettuate direttamente dagli Uffici preposti, nei parchi e giardini storici è vietato affiggere cartelli, manifesti e materiali di qualsiasi genere, all’interno e all’esterno degli stessi, sui cancelli d’ingresso, sulle recinzioni, sui muri esterni degli edifici e nei parcheggi di pertinenza.