Saranno 25 le nuove aree ludiche e fitness realizzate in 9 Municipi della Capitale.
E’ stata infatti approvata ieri dalla Giunta la delibera che avvia la procedura per la loro realizzazione con un investimento complessivo stimato di oltre 2,3 milioni di euro per 13 aree ludiche, 12 fitness, 4 playground e 1 area cani. Entro l’anno saranno concluse le progettazioni definitive che consentiranno poi di procedere con i lavori nel 2025.
Tra le aree interessate, anche le ville storiche, tra cui Villa Pamphilj: nella zona vicina al Bel Respiro, saranno completamente sostituite le attrezzature fitness esistenti in prossimità dei percorsi pedonali.
Bene anche se francamente pensiamo che la posizione di quell’area fitness non sia mai stata appropriata: è sì vicina ad un paio di entrate della villa, ma è situata a pochi metri dalla trafficatissima Via Leone XIII (via Olimpica). Insomma è un luogo rumoroso e francamente poco consono con le attività sportive.
L’Assessora Alfonsi ha dichiarato che le aree fitness saranno create “anche grazie a indicazioni della cittadinanza.” Ma per Villa Pamphilj chi ha consultato? I soliti amici degli amici, cioè coloro che vogliono accentrare tutte le attività presso il Bel Respiro, luogo oramai diventato il più brutto e desertificato della villa?
A noi piacerebbe invece che fossero riposizionati, così come esistevano un tempo, i percorsi attrezzati, o “percorsi vita” , bellissime attrezzature in legno posizionate in differenti “stazioni” con tanto di cartellonistica esplicativa, collocate nei luoghi più belli della villa.
A partire dagli anni ’80 a Villa Pamphilj i percorsi hanno fatto allenare generazioni di sportivi ed atleti: due erano posizionati nella parte est della villa ed uno nella parte ovest.
“Il primo partiva dall’ingresso di via San Pancrazio n. 10, 1500 metri di percorso, difficoltà media; il secondo dall’ingresso di via Vitellia: nuovamente 1500 metri di percorso e difficoltà media.
Il terzo percorso si trovava invece nella parte ovest della villa, partiva da via Aurelia Antica n. 327 e anch’esso prevedeva 1500 metri di percorso e una difficoltà media.” (Fonte Paolo Arca !).
Aggiungiamo con un certo orgoglio, che l’articolo inserito all’interno del Regolamento del Verde Pubblico e Privato del Paesaggio Urbano di Roma Capitale che prevede l’introduzione e la normativa relativa alle aree sportive, è stata voluta, scritta e fatta inserire proprio dall’Associazione per Villa Pamphilj.
L’allegato n.7 infatti comprende le specifiche con i relativi requisiti di sicurezza, nonché proprio la possibilità d’introdurre i “percorsi vita”: “Roma Capitale può prevedere, all’interno delle aree verdi, l’installazione di attrezzature sportive a fruizione libera, come i cosiddetti “Percorsi Vita”, itinerari ginnici corredati da cartelli esplicativi. Tali percorsi attrezzati sono di libera fruizione, articolati in apposite “stazioni” certificate e realizzate con materiali compatibili con l’ambiente. Essi favoriscono la socializzazione e l’aggregazione, concorrendo così alla riqualificazione delle aree comunali ed alla salute dei praticanti. Il percorso attrezzato comporta un’attività motoria sviluppata lungo un itinerario calibrato.”
Ecco siamo felici se a Roma ci saranno nuove aree fitness, soprattutto nei luoghi attualmente sprovvisti: perché anche se solo negli intenti e su carta, in qualche modo porta la firma di chi ha sempre amato e sollecitato la nascita di luoghi di aggregazione e di sport.
Parliamo del nostro compianto Presidente Paolo Arca, al quale questa Amministrazione, così come le altre passate (e future) deve dire grazie non solo per quanto ha fatto per la tutela e la difesa per Villa Pamphilj, ma anche per le indicazioni contenute nel Regolamento del Verde, utili a tutti gli amanti dello sport di Villa Pamphilj e della nostra Città.