Morte di un monumento

Caduto il restauro del Monumento ai Caduti Francesi di Villa Pamphilj.
No, non è un gioco di parole ma la triste realtà: l’intervento previsto nell’ambito della linea di intervento Caput Mundi del PNRR, per un importo totale 1 milione e 755mila euro che prevedeva il restauro sia del Monumento ai Caduti Francesi che di Villa Vecchia sarà infatti limitato solo per quest’ultima. A quanto pare in corso d’opera è emerso che gli interventi strutturali, impiantistici e di conservazione sull’edificio assorbiranno l’intero finanziamento.

Il Monumento ai Caduti Francesi fu voluto dal principe Filippo Doria Pamphilj per ricordare i soldati francesi caduti durante l’assedio della Repubblica Romana i cui resti erano rimasti all’interno del parco. Il progetto fu affidato nel 1850 a Andrea Busiri Vici, che si occupò dei dettagli aiutato anche dal capo mastro Girolamo Nagni e dagli scalpellini Fortunato Martinori e Vincenzo Ricci. Nel tempietto è presente una copia della statua della Madonnina, scolpita da Camillo Pistrucci.
Anni fa parti del monumento iniziarono ad essere pericolanti, e per questo fu prima bandellato e poi circondato da una rete metallica che ne svilisce l’estetica e il profondo significato spirituale.

Si legge sull’ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri che “In ragione della complessità degli aspetti progettuali da sviluppare, il finanziamento previsto non consente la copertura finanziaria dell’intervento come definito e, pertanto, con nota prot. RI/2024/0016648 del 2 maggio 2024, la Sovrintendenza Capitolina ha richiesto lo stralcio della porzione dell’opera costituita dal Monumento ai caduti francesi e la modifica del titolo dell’intervento in «Villa Doria Pamphili – Villa Vecchia: restauro dell’edificio e riqualificazione dello spazio espositivo con valorizzazione illuminotecnica del complesso”.
Ancora “ tra l’altro va tenuto conto della necessità di includere nel perimetro di intervento anche una porzione di edificio originariamente destinata ad alloggio del custode, poi successivamente concessa al corpo di polizia locale e solo di recente rientrata nella disponibilità della Sovrintendenza Capitolina.

Ricordiamo che per i lavori del Giubileo del 2000 per il restauro di Villa Vecchia furono erogati ben 3,7 miliardi di lire (usati anche per restaurare le serre del Giardino dei Cedrati). Ma come ben sapete dopo i lavori di restauro non è mai stato aperto alcun Museo, e di soldi ne furono spesi molti.
Adesso nuovamente un importo cospicuo, ma non solo: apprendiamo che l’ex alloggio del custode, assegnato negli anni scorsi per un punto fisso della Polizia Roma Capitale (di fatto mai attivato) è tornato nelle disponibilità della stessa Sovrintendenza Capitolina.
Insomma: il monumento ai caduti resterà tale (cioè pericolante ed ingabbiato) , Villa Vecchia sarà nuovamente restaurata con altri fondi, dulcis in fundo, non ci sarà più nemmeno la “speranza” di un punto fisso per la Polizia Roma Capitale, che invece servirebbe eccome!

Che dire, Caput o … “Kaputt” Mundi?

Qui l’ordinanza del Commissario Straordinario per il Giubileo, Sindaco Gualtieri:

Leggi anche:
“PNRR E GIUBILEO: gli interventi a Villa Pamphilj”
Monumento ai Caduti Francesi> https://shorturl.at/l3qQA
Museo di Villa Vecchia>https://shorturl.at/sFGK9
“Quanti soldi con Caput Mundi! Ma non è già successo? “>https://cutt.ly/SMvpWqR

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