Ricominciano?

Ieri sembra abbiano ripreso vita i lavori di riqualificazione del viale del Belvedere Lago del Giglio, invero restati fermi per almeno un paio di settimane.
Abbiamo visto un paio di operai all’”opera” a circa metà del viale, dove si trova un grande serbatoio blu.

Il resto invece tutto fermo, con le persone che incuranti dei divieti continuano ad andare avanti ed indietro per un tratto che invece è formalmente interdetto. In alcuni punti le recinzioni che delimitano il cantiere dei lavori, alla faccia della sicurezza, sono state divelte o spostate.
Mucchi di terra, sampietrini, grandi solchi sul viale, è così che a tutt’oggi si presenta questo luogo.
D’altra parte leggendo la tabella degli interventi, la fine lavori è prevista per il mese di giugno del 2025, ovvero esattamente un anno dopo il loro inizio.

Quindi con ogni probabilità (se tutto va bene) si andrà avanti con il cantiere aperto ancora per molti mesi… e non è una buona notizia perché di fatto questo viale è di grande importanza per Villa Pamphilj in quanto di collegamento tra luoghi molto frequentati, nonché una delle poche strade dalle quali possono passare eventuali mezzi di soccorso.

Ricordiamo infatti che essendo chiuso il tratto che collega il laghetto con il viale degli ippocastani, anche l’ingresso di via Vitellia n. 76 non può essere utilizzato da ambulanze, auto delle forze dell’ordine ecc. ecc. Quindi se c’è un’emergenza per esempio alla pineta storica, i mezzi di soccorso possono entrare solo da piazza San Pancrazio n.10 oppure da via Leone XIII n. 30 o n.74.
Questo perché come ben ricordate dalla mappa (unica nel suo genere) fatta e redatta dal nostro compianto Presidente Paolo Arca , non tutti gli ingressi della villa sono di fatto utilizzabili.

Insomma, al di là del disagio per i frequentatori che sono costretti (se rispettano il divieto di accesso) a circumnavigare la villa per andare da una parte all’altra, ci sono degli oggettivi rischi per sicurezza che certe lungaggini dovrebbero tenere conto.

Ma sappiamo che le parole “programmazione” ed “utilizzo” sono sconosciute da buona parte dell’ Amministrazione Capitolina…

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