Al di là della rete…

ci sono tracce di degrado, di presenze illecite… abusive?

D’altra parte è proprio qui che l’Associazione per Villa Pamphilj (e non altri, ricordiamolo e sottolineiamolo) nel 2016 nel corso di una azione di riqualifica (https://goo.gl/o7e0kd) ha rinvenuto una discarica di pile.
Parliamo dell’area di pertinenza Acea Acque presso l’ingresso di San Pancrazio, che pur essendo circondata da una rete di metallo, ha di fatto diversi accessi abusivi, come quello posizionato presso l’ingresso di via Gabriele Laviron, dove la rete è ampiamente abbattuta (e dove abbiamo rinvenuto la suddetta discarica di pile) o come quello vicino all’Arco dei Quattro Venti, dove un varco permette di entrare senza troppi problemi.

Sul prato alcune lattine di birra, abbandonate senza troppi scrupoli da chi a quanto pare non si preoccupa del fatto che questa area è interdetta ai frequentatori della villa.
Non sappiamo se si tratta dei residui di presenze occasionali o se invece, come del resto è già accaduto in passato, sono lasciti da più stanziali frequentatori tranquillizzati dalla totale mancanza di controlli.

E’ un peccato che quest’area, l’unica di fatto a Villa Pamphilj circondata da una rete, non venga utilizzata anche in altro modo, per esempio come area cani.
Anni fa lo abbiamo proposto, ma ci risposero che non era possibile data la presenza, al di sotto della stessa area, di alcuni serbatoi d’acqua…
Allora ci sembrò una risposta un po’ ridicola, ma di fatto questo non permise la realizzazione di una nuova area cani.

Faremo un nuovo tentativo… intanto però via le lattine e un po’ più di controlli please.

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