Lo è ormai da due anni. Da quando cioè la sua piccola compagna, Orietta, è venuta a mancare. Sono stati poco insieme, lei purtroppo è stata stroncata dall’aviaria portata forse da qualche germano reale di passo.
Romeo da allora attende.
Noi abbiamo provato in tutti i modi, potete crederci, a trovargli una nuova sposa, ma nulla. Il nulla osta che ci ha rilasciato l’Ufficio Benessere degli animali è categorico: la nuova cigna deve provenire da un allevamento autorizzato, essere di età “adulta”, e soprattutto deve possedere uno specifico certificato o tampone per l’aviaria.
In sostanza è una ricerca impossibile, perché tutti gli allevamenti ed anche i privati che abbiamo sentito, non sono disposti a fare questo test, in quanto se dovesse risultare anche una minima presenza del virus dell’aviaria, rischiano di veder abbattuti tutti gli animali del loro allevamento, piccolo o grande che sia.
In questi due anni ne abbiamo contattati tanti, praticamente tutti. Molti ci hanno fatto perdere anche tanto tanto tempo, facendo promesse mai mantenute.
Per questo oramai più di un anno fa abbiamo scritto nuovamente all’ufficio Benessere degli animali, allo stesso Assessorato Ambiente nonché all’ASL di competenza chiedendo se era possibile incontrarci per cercare insieme una soluzione perché non vogliamo che Romeo muoia in completa solitudine.
Alle numerose lettere inviate non abbiamo avuto mai, ripetiamo mai, alcuna risposta. Solo qualche conversazione con la rispettiva segreteria, poi tanto tempo perso anche lì promesse e nulla più. Solo l’Asl Roma 3 si è resa disponibile e per questo la ringraziamo.
A settembre e a novembre di questo anno ci abbiamo riprovato nuovamente aggiungendo un nuovo destinatario, ovvero la Garante degli Animali, Francesca Prestipino. A tutt’oggi nessuna riposta.
Ci chiediamo a questo punto cosa vogliano dire per tutti questi uffici, le parole Benessere, Tutela e Garanzia per gli animali.
Noi siamo disponibili anche subito a comperare una compagna per Romeo: ma questo non basta.
Romeo ed Associazione per Villa Pamphilj chiamano: Comune di Roma rispondi?
Tra le foto le lettere con la richiesta di un incontro. Solo l’ASL 3 ha risposto rendendosi disponibile.