26/12/2017
a) Arco dei Quattro Venti : degrado e pericolo di crollo…
… di parti di edificio): testuale dal provvedimento di sequestro predisposto dal GIP Flavia Costantini dopo le indagini del sostituto procuratore della Repubblica Michele Nardi.
Degrado e pericolo di crollo che potete “ammirare” nelle foto che corredano questo album… come anche quanto sia costato il suo restauro (UN MILIARDO CENTONOVANTA MILIONI DI LIRE) e chi abbia predisposto il relativo progetto (LA SOVRINTENDENZA CAPITOLINA).
All’epoca, nell’arco, venne realizzato anche un appartamento (per chi, non si sa) ma l’interno è completamente danneggiato dall’umidità, con una scala ottocentesca pericolante benché restaurata sempre in occasione del Grande Giubileo del 2000.
Interessante sarebbe acquisire i documenti di collaudo e verificare chi lo abbia dichiarato “conforme” a progetti e spese, anche se, a tanti anni di distanza, Magistratura inquirente e contabile difficilmente potrebbero chiederne ragione.
Vi starete chiedendo quale utilizzo ne sia stato perlomeno fatto in questi ultimi 18 anni: NESSUNO… la nostra risposta!
All’inizio degli anni ’90, in estate, la terrazza dell’Arco veniva impiegata quale punto di avvistamento anti-incendio dal Servizio Giardini; successivamente, i suoi locali, come spogliatoio dai giovani del “progetto Polis” e dalla componente femminile dei giardinieri di villa Pamphilj.
Di lì in poi la struttura è stata lasciata a sé stessa, la cancellata utilizzata abusivamente per affiggere gli striscioni e le locandine di chi organizzava mostre e ancora spettacoli nell’area della vicina palazzina Corsini (Estate Romana, musica e teatro nelle scuderie) e i bagni, realizzati nello stesso complesso, aperti saltuariamente (uno solo dei due), privi di corrente elettrica e devastati dall’incapacità di gestirli e manutenerli.
Purtroppo abbiamo pochissime foto dell’epoca in cui è stato effettuato il restauro e di quelle, ancor meno le significative (sono le tre che chiudono l’album).
Ed ora, cosa dobbiamo aspettarci?
Sul Piano Programma ed Utilizzo l’Associazione per Villa Pamphilj ha già avanzato possibili proposte, sensate e dai costi contenuti ma che NON potranno purtroppo prescindere da un nuovo restauro… i cui fondi saranno difficilissimi da reperire.
Sempre che non si vogliano/possano far tirar fuori da chi ha realizzato o coperto interventi così fatiscenti e vergognosi…
NB: questa è la prima puntata delle 18 che dedicheremo agli interventi di sequestro effettuati mercoledì 14 dicembre scorso… non perdetene neanche uno, mi raccomando!
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