31/07/2021
A villa Pamphilj, abbattimenti a norma ma… la tempistica?
In queste settimane, sia nella parte EST che in quella OVEST, un’azienda sta provvedendo ad abbattere alcuni pini morti da tempo (il locale Servizio Giardini sta invece intervenendo su essenze di dimensioni inferiori, come gli olmi): vista l’ondata di improvvisati e di coloro che strumentalizzano la questione “alberi” per altri fini, meglio sottolinearne la legittimità, puntualmente accompagnata da tutte le autorizzazioni fornite dal Dipartimento Ambiente per circostanziarne l’assoluta necessità.
Come documentano le immagini, gli alberi erano completamente secchi e già segnati da qualche anno ovvero da quando il botanico-fitopatologo incaricato da Roma Capitale, aveva completato la verifica di tutti quelli presenti a villa Pamphilj (peraltro, nei prossimi giorni, toccherà ad un altro di questi giganti, inclinato di almeno 45° e appoggiato pericolosamente ad un suo coetaneo nell’area di San Pancrazio). Tant’è, che per questo e proprio per ragioni di sicurezza, i primi abbattimenti erano stati già avviati nel 2018!
Ma sempre a proposito di tempistica e per il principio “un colpo al cerchio ed uno alla botte” vale la pena riportare ancora una volta quanto accaduto in sede di stesura del nuovo Regolamento del Verde con l’Assessore Laura Fiorini: mentre noi, presentando peraltro una relazione ottenuta dalla LiPu le spiegavamo come andassero rispettati i tempi di nidificazione dell’avifauna, lei insisteva sulla prassi di dilatarli visto che… i tempi di potature (per le essenze che ne necessitano) e di abbattimenti, sarebbero ogni volta condizionati dalle Feste natalizie e dai rallentamenti del traffico veicolare che ne imporrebbero il recupero operando anche nel mese di marzo.
Sì, avete letto bene…
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“POTATURE E NIDI nel “Regolamento del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale”> https://cutt.ly/3QgD6Be