28/07/2016
Acquedotto Traiano Paolo ormai agli sgocciolii?
Stiamo parlando (e vi mostriamo in video ché, in foto, non è possibile visualizzare correttamente quanto sta succedendo) di un’importante perdita d’acqua apparsa nell’ultimo mese: l’abbiamo rilevata la scorsa settimana in un giro di verifica periodico lungo i punti più delicati di villa Pamphilj e, per questo, siamo in condizioni di fissarne approssimativamente l’inizio dato che, un mese fa, non ve n’era alcuna traccia.
L’acquedotto Traiano Paolo (dai nomi dell’imperatore romano che lo costruì e di Papa Paolo V che lo fece ristrutturare) corre per quasi due chilometri e mezzo lungo la via Aurelia Antica costituendo, di fatto, la cinta perimetrale nord della villa. Ma in un punto, per circa un centinaio di metri, a partire dal sopravia con cui via Leone XIII scavalca via Aurelia Antica, rientra all’interno, riprendendo poi questo suo ruolo di muro perimetrale all’altezza del Casale dei Cedrati.
Ecco, è qui che abbiamo rilevato la perdita che vi mostriamo… sottolineandone un aspetto curioso: sì è prodotta solo qui esattamente dove qualcuno, precedentemente, aveva manomesso e rimosso parte dell’intonaco che sigilla l’arcata: per questo, ed anche perché l’area immediatamente a ridosso è sottoposta da alcuni mesi a sequestro giudiziario e relative indagini che riteniamo necessario trasmettere quanto individuato alla Sovrintendenza ed alle diverse Autorità competenti, inclusa la Polizia Giudiziaria.
Vedi anche: Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali> http://goo.gl/dsrACr