Affidata la riapertura&chisura di villa Pamphilj


15/12/2022

Affidata la riapertura&chisura di villa Pamphilj



Sfogliando il dizionario d’italiano della Treccani on line, il significato della parola “affidare” è così descritto: “ v. tr. [dal lat. mediev. affidare, der. del lat. fidus «fidato»]. – 1. a. Dare in custodia, consegnare all’altrui capacità, cura o discrezione ecc.; Rimettersi alla protezione, alla benevolenza di qualcuno…. 2. letter. Assicurare, ispirare fiducia… Proteggere, garantire…. 3. ant. Dare l’affida o il salvacondotto. Part. pass. affidato, anche come agg. e sost. (v. la voce).”
Insomma i significati principali sono dare la protezione, la custodia, la cura di qualcosa a qualcuno. Il “qualcosa” nel nostro caso è Villa Pamphilj (ed altri parchi storici/ville romane) il “qualcuno” sono solitamente cooperative o associazioni che per un periodo più o meno limitato gestiranno le chiavi e quindi l’apertura&chiusura della villa.
Ed in effetti quanto sopra descritto è stato messo “nero su bianco” con la Determina Dirigenziale QL/1465/ 2022 del 18/10/2022 che appunto “affida” all’Associazione Earth Onlus l’attività di supporto per apertura e la chiusura accessi di ville, parchi e giardini – Lotto 3 e 4 – Periodo 01/11/2022- 31/10/ 2024” , (N.B. nel lotto 4 rietra la nostra amata Villa Pamphilj est ed ovest)
Ebbene davanti a questa decisione non siamo proprio contenti, e non si stratta per “chi e come” gestirà tale apertura&chiusura della villa, ma è proprio il concetto stesso, l’organizzazione, la delicatezza di questo compito, che a nostro avviso meriterebbe ben altra cosa, anzi altri incaricati.
Lo dovrebbero fare quello che per circa 45 anni si sono chiamati “custodi”, persone che ogni giorno, puntualissimi, cascasse il mondo, hanno effettuato questo compito con prefessionalità e capacità, tanto che ogni custode di Villa Pamphilj, Mario, Alberto e Bruno (scomparso purtroppo nemmeno un mese fa) hanno lasciato un bellissimo ricordo in tutti noi frequentatori. Perché erano parte stessa della villa, figure su cui contare, persone disponibili ed accoglienti.
Lavoratori che per anni hanno vissuti in casaletti con pochi confort, da ristrutturare, e che oramai sono lasciati al loro destino … che speriamo non si traduca nel solito bar/bistrot.
Persone che hanno seguito con diligenza gli orari affissi fuori dalla villa, ovvero quelli stabiliti da Roma Capitale ed esposti agli ingressi di Villa Pamphilj: aperture e chiusure da ottobre a febbraio dalle 07,00 alle 18,00 da aprile ad agosto dalle 07,00 alle 21,00 mentre marzo e settembre dalle 07,00 alle 20,00.
Ora il bando che affida il delicato compito di aprire e chiudere la villa, e la relativa custodia delle chiavi, indica invece le seguenti modalità: dal 1 maggio al 31 ottobre apertura dalle 07,00 alle 09,00 e chiusura dalle 18,00 alle 22,00, mentre dal 1 novembre al 30 aprile apertura dalle 07,00 alle 09,00 e chiusura dalle 17,00 alle 21,00, con basi di partenza per Villa Pamphilj est, da Porta San Pancrazio, mentre per la parte ovest, da Via Aurelia Antica 327.
Come già sottolineato più volte (ma è sempre troppo poco) sono quei “dalle/alle” a fare la differenza: perché di fatto non stabiliscono un orario certo, sicuro (come invece è sempre stato rispettato dai custodi) piuttosto lo trasforma in qualcosa di aleatorio, approssimativo.
In effetti i volontari, non essendo “sul posto” e dovendo garantire tale servizio anche in altri parchi/ville, non possono di fatto aprire o chiudere tutti i cancelli della villa a “stretto giro di orario”.
Per questo sul bando è stabilito un lasso di tempo che spazia in circa 2 ore… e questo è il vero problema.
Perché se davvero si è voluto motivare la scelta di affidare questo compito ai volontari per “ragioni di sicurezza” (ovvero uso improprio ed in particolare notturno delle ville) nella realtà dei fatti è proprio questa che invece potrebbe mancare.
Vi ricordare quante volte si sono verificati spiacevoli disservizi come mancate aperture oppure chiusure estremamente ritardate?
Ecco sono proprio questi rischi che occorre evitare.
Insomma se Comune di Roma affida dal 1 novembre 2022 al 31 ottobre 2024 l’apertura delle ville ai volontari, impegnando per il lotto 3 e 4, (Municipi 5e 7 e Municipi 8-9-11-12 e 13) la somma complessiva di 227.192,32 I.V.A… non si potrebbe con quella stessa cifra pagare 3/4 stipendi per relativi custodi?
Con questa scelta i casali degli ingressi sarebbero utilizzati e non più abbandonati, e soprattutto avremmo la certezza di una presenza fissa, sicura… i cari “vecchi” custodi.
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