22/08/2023
“Aggiungi un posto a tavola…
che c’è un “amigo” in più!
Se poi lo abbandoni lì e che problema c’è, chi ti sanziona dov’è? Altroché!
Dividi il companatico, raddoppia la follia!”
Eh sembra proprio di stare al teatro, a vedere ogni settimana la stessa farsa, la stessa tragica commedia (tragica per Villa Pamphilj, per l’ambiente, per tutti noi).
Qui “a stare in compagnia” sono sempre gli stessi amigos, amici anche dello sporco, della distruzione… del degrado. Oggi un tavolo, domani una sedia, poi ancora bottiglie di plastica di vetro, rotte oppure no: importante è “fare la festa” a Villa Pamphilj, fino alla fine, chissà forse la vogliono proprio cancellarla, annullarla. Una vergogna.
E la vergogna la devono provare anche chi potrebbe, e DOVREBBE, intervenire, ma non fa nulla, lasciando che questa parte di verde diventi di plastica e vetro. Come quella che trovate a terra.
Intanto che sprechiamo fiumi di parole, di post, di foto, di esposti, di denunce… il tavolo di legno sta lì pronto ad accogliere qualche altro avventore rallegrato dalla birra che da queste parti si condivide a fiumi.
Cosa aspettate? Se volete partecipare c’è posto per tutti … Le forchette sono pronte per il pranzo, le trovate a terra, insieme a tutti tappi di metallo, pavimento posticcio che un tempo era un prato verde.
“Aggiungi un posto a tavola…”
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