14/06/2016
Aggressione&rapina… le ultime in ordine di tempo.
Ieri, nella parte ovest della villa, nell’area giochi per bambini, a ridosso del Casale di Giovio: se non l’avete letto (è nell’area “POST DELLE PERSONE CHE VISITANO LA PAGINA”), questo è il racconto di una mamma presente al fatto:
“Oggi ho visto i soliti ladri, erano 4, ai giochi del lato Nocetta, hanno tentato di derubare una famiglia, il signore ha reagito e quelli hanno tirato fuori la cinta, c’è stata una zuffa, poi la moglie ha trattenuto il marito, la figlia urlava terrorizzata.
Io ero là, con mia figlia di tre anni e un’altra bimba della stessa età con la mamma. Eravamo alle altalene, un’altra famiglia era ai tavoli da pic-Nic.
Ci siamo spaventati molto, ho chiamato il 113 rischiando anche di essere aggredita da quei mostri. La polizia è arrivata 40 minuti dopo. Ormai erano lontani.
Mi hanno detto che la sicurezza della Villa non è di loro competenza ma della Municipale.
Ho incontrato poi uno dei ladri che si allontanava su un’auto con la targa gialla su Via della Nocetta.
Vi sembra giusto che si debba aver paura anche quando si porta un bambino a giocare al parco? Che cosa possiamo fare? Non arrendiamoci!”
Innanzitutto, abbiamo risposto a questa mamma che quanto affermato dalla Polizia di Stato, ovvero a chi competa garantire la sicurezza dei frequentatori della villa e della villa stessa, è un bugia, ché TUTTE le Forze dell’ordine indistintamente sono chiamate a farlo!
Poi, abbiamo letto il suo messaggio al comandante della stazione Carabinieri “Gianicolense” che, tramite noi, l’ha voluta rassicurare invitandola a contattarli: lui avrebbe recuperato il verbale d’intervento del 113 e se lei aveva qualche elemento ulteriore da fornire, sarebbe stato importante aggiungerlo.
In effetti: ” … la targa era gialla ma non sono riuscita ad avvicinarmi in tempo perché mia figlia è piccola e cammina piano” e “… la macchina era una vecchia Mercedes, almeno credo, verde smeraldo” potrebbero esserlo.
E noi, noi tutti… cosa possiamo fare?
Tenere gli occhi aperti, mettere in guardia, rassicurare chi ha paura, difendere le persone prese di mira (anziani, donne, ragazze, coppiette e ragazzini), fotografare, trasmettere informazioni CIRCOSTANZIATE, DOCUMENTATE e DOCUMENTABILI a più persone… a più Forze dell’ordine possibili.
Almeno a quelle che ci stanno a sentire… perché come capita con alcuni politici ed amministratori municipali e comunali, ci sono certi funzionari che ancora non hanno compreso quale sia divenuta la situazione di villa Pamphilj, ex Prefetto e neo Capo della Polizia in primis!
Prima foto:
Il percorso che, praticamente ogni pomeriggio dalle 14.00 in poi, effettuano i gruppetti di razziatori rom. Nel luogo dell’aggressione&rapina di ieri, avevamo già segnalato un paio di anni fa, lo stesso reato ai danni’effrazione di un casale.