02/02/2021
Alda o Ada… basta che tolgono di mezzo quel tubo!
Il viale è intitolato ad Alda Costa (https://cutt.ly/jksGsRT), ma alla fine ne rimarrà interessato anche quello che porta il nome di Ada Gobetti (https://cutt.ly/6ksGhOv) ovvero quello da cui NON si accedeva in sicurezza, ormai da un decennio, sul tratto intitolato alla maestra di Ferrara, antifascista come la collega giornalista e partigiana.
Anche qui, come altrove, le acque meteoriche avevano scavato, travolto, portato alla luce tubature, rendendo quel tratto di strada uno scalino impervio e pericoloso, peraltro impercorribile da mezzi di soccorso e di servizio.
Così, anche questo viale è stato giustamente inserito tra quelli da ripristinare e, quasi conclusi i lavori su viale Dolores Ibarruri, su quello di raccordo con viale Maria Callas e su viale dei Curie, l’azienda vincitrice del bando ha trasferito i propri mezzi pesanti e i suoi lavoratori qui, ai piedi di largo Martin Luther King.
Il tubo arancione è finalmente scomparso (probabilmente rimosso, se interpretiamo correttamente la presenza di nuove sezioni in procinto di essere interrate), sono state predisposte canaline trasversali e pozzetti laterali, scavate sedi per le condutture… vedremo alla fine cosa ne verrà fuori.
Ma non solo alla fine, ché già 25 anni fa assistemmo ad interventi di questo tipo, imparando come un lavoro, per essere giudicato, vada valutato con il passare del tempo.
E dell’acqua, dei camion, delle persone!
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