03/03/2017
Aldilà del muro… del viale del Maglio!
Le prime due foto sono state scattate durante i lavori effettuati nel luglio 1999 ed è possibile rilevare come già allora fosse assente una delle ante del cancello da cui si accede, provenienti da viale Bartolomeo Rozat, all’interno del Giardino del Teatro (dovrebbe essere buttata da qualche parte nel giardino di Villa Vecchia… lì dove la Sovrintendenza ammucchia tutto quello di cui non sa cosa fare!).
E se le ingrandite, noterete una serie di profonde fessure irradiate sul muro in riparazione… quelle stesse fessure “affiorate” nuovamente qualche anno fa, quando già le documentammo per la prima volta.
Non solo all’interno… ma anche all’esterno, come vedrete anche voi seguendoci nella nostra passeggiata fotografica in bilico tra muro e sottostante valle dei Daini!
Siamo entrati all’altezza della porta crollata recentemente e siamo arrivati poco oltre la verticale di viale della Fontana di Venere (vedi mappa allegata): aldilà del muro fessure, frane, murales e altre imbrattature, l’immancabile immondizia.
La cosa che, insieme fratture sul muro ci preoccupa di più è il rigonfiamento di ampi tratti di muro (speriamo siano visibili in foto) come se il terrapieno dall’altra parte stesse spingendo e si preparasse a travolgere la parete che (per ora) lo contiene.
Non c’è da stupirsene: come ci spiegò quasi vent’anni fa l’architetto Domenico Iervolino (allora vice-presidente dell’Associazione per Villa Pamphilj nonché fratello del Ministro degli Interni in carica) l’aver rinforzato il muro senza aver predisposto sistemi di canalizzazione e drenaggio avrebbe fatto sì che lo stesso, sotto il proprio peso e l’opera di escavazione prodotta dall’acqua piovana, crollasse nuovamente.
Per quanto è possibile rilevare dalle nostre foto… l’unico interrogativo è ormai solo “quando”?
Lavori mal fatti, costosi, assenza di destinazioni d’uso… questa è l’eredità lasciataci dalle Amministrazioni che, a suo tempo, ebbero a disposizione fondi decisamente significativi da investire nel restauro di villa Pamphilj?
Ad anni di distanza non riusciremo certo a recuperali, ma una bella inchiesta della Corte dei Conti per capire come e chi (storici dell’arte, architetti, aziende e collaudatori in primis) abbia permesso tutto questo, sarebbe oltremodo interessante.
Vabbé, in attesa qualcosa succeda (crollo del muro o indagine) noi continueremo a mostrarvi tutto quello che abbiamo ancora in archivio (documenti e foto)… chissà che come oggi non notiate anche voi “altre fessure”… le stesse che oggi, in certi angoli della villa, sono divenute vere e proprie “voragini”!
Ci arriveremo… “rimanete sintonizzati”!
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“La valle della villa che frana…”> https://goo.gl/YIj3xB
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“Ancora sul danno lungo viale del Maglio”> https://goo.gl/JJIJzU
“Viale del Maglio… riaperto!”>https://goo.gl/AmxzzG
“Aggiornamenti sul crollo lungo viale del Maglio e su altre cadute”> https://goo.gl/CZBjhD
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