All’ovest (di villa Pamphilj) niente di nuovo!


27/01/2017

All’ovest (di villa Pamphilj) niente di nuovo!



Anzi, tutto sgradevolmente identico a quanto documentato altre volte, e sempre in perfetta simmetria con quanto avviene nella parte est della villa.

Acquedotto Traiano Paolo: le sue arcate continuano ad essere occasionale ricovero di sbandati, deposito dei rifiuti prodotti dai rom in transito, nascondiglio di materiali provenienti dal rovistaggio o da utilizzare per accendere i fuochi (abbiamo prelevato e gettato nei rifiuti un sacco di carbonella).
Poi, i soliti cartoni dell’Heineken: evidentemente qui, durante i fine settimana, si ritrova anche un gruppo di “separatisti peruviani”… il grosso, lo trovate sull’altro lato dell’Olimpica!

ANFFAS: il cancello su via Aurelia Antica lasciato spalancato (di qui si accede alla villa e non direttamente agli uffici della Onlus), le auto parcheggiate all’interno della direzione (quando potrebbero accedere e parcheggiare dalla parte della scuola, visto come di là, oltre che un accesso regolare hanno un parcheggio realizzato qualche anno fa nell’ennesima area sottratta a noi frequentatori), il nuovo portoncino (aperto abusivamente, a nostro avviso) con affaccio sulla villa.
Ancora in esempio di chi, ottenuto uno spazio (E LE CHIAVI DI VILLA PAMPHILJ!) ne fa quel che crede: ANFFAS, Vivibistrot, centro anziani “Bel Respiro”, palazzina Corsini… tutti uguali appassionatamente!

Cani&Gatti: le tre signore entrano dal civico di via Aurelia Antica 327, i cani lasciati sciolti “puntano” ovviamente la colonia felina accudita dalla signora Anna. Il solito fuggi-fuggi, qualche gatto si rifugia in cima ai rovi, le signore tirano dritte ignorando le raccomandazioni di chi le prega di rispettare le normative o, almeno, la presenza e i diritti di un’altra specie.

Eternit, il pericoloso scarico individuato dall’Associazione per Villa Pamphilj è sempre lì come anche il sequestro operato dalla Polizia Roma Capitale: se magari la Procura volesse farci sapere qualcosa…

Bagni a ridosso di via della Nocetta: ebbene sì, hanno rioccupato anche questi e toccherà aggiornare la piantina pubblicata 10 giorni fa, dove quantificavamo “in appena” 49 persone gli abusivi distribuiti nei vari casali/serre/ponti/panchine.

Casetta ai Monti: sempre saldamente in mano ad una quindicina di rom, la zona intorno utilizzata per defecare, lavare i panni, disperdere i rifiuti.
Un’oasi di decoro al centro di Roma… dovremmo farla inserire in TripAdvisor!

Passerella pedonale “Artemisia Gentileschi Lomi”: a palazzo Braschi sono in mostra le sue opere… qui sotto nell’intercapedine, i giacigli, le coperte, le pentole, i panni, i catini, la vita degli sbandati che ci abitano.

Prato a ridosso di largo Martin Luther King: a terra è tutto un preservativo e fazzoletti imbevuti di liquidi seminali, lungo la cancellata (effratta quel tanto che basta a far accedere, di notte, clienti e lucciole) immondizia, immondizia e ancora immondizia.
La stessa che individuiamo all’esterno, sul marciapiede del parcheggio e all’interno, traboccante dalla siepe di oleandri.

Parcheggio abusivo: la piazzola è per disabili ma continuano a parcheggiarci gli abili all’idiozia e al disprezzo delle normative.

Aggiungiamo poi le foto inviateci ieri da Nicola Epifanio: nel punto segnato sulla mappa dal suo cellulare, un’altra piccola discarica… così, tanto per gradire. Ad ogni passeggiata con il proprio amico a 4 zampe ci segnala qualcosa: evidentemente anche per lui… “ad ovest niente di nuovo”!

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