Amedeo… lo zaino che ti avevano rubato!


24/04/2015

Amedeo… lo zaino che ti avevano rubato!



Prelevandolo sicuramente dal mezzo con cui eri venuto a fare jogging a villa Pamphilj: era nascosto nella siepe di oleandri a ridosso dell’accesso su largo Martin Luther King dove, immaginiamo, dovevi aver parcheggiato.

La stessa cosa successa ai ragazzi incontrati stamattina su questo tratto di prato.
Ieri pomeriggio, qualcuno aveva aperto la loro Smart e sottratto quello che c’era all’interno: cellulari, giacca, documenti, chiavi… un cellulare era stato tracciato grazie al GPS interno e chi lo aveva preso fermato dalle Forze dell’ordine… ma di tutto il resto, nessuna traccia.

E’ per questo che, stamattina, i due ragazzi erano di nuovo a villa con la speranza di ritrovare almeno una giacca rosso-nera a cui il proprietario era piuttosto affezionato.
Li abbiamo incontrati, gli abbiamo spiegato il modus operandi dei razziatori (loro ed Amedeo sono solo gli ultimi di una serie infinita)… ed esattamente dove suggerito, nella siepe di oleandri… lo squillo soffocato di un altro cellulare sfuggito ai ladri, la giacca, le chiavi di casa, la patente!

E uno zaino dell’ASICS con su scritto “maratona di Roma” e all’interno, abbigliamento, chiavi con il nome “Amedeo” impresso, busta con cambio asciutto, un foglio con un annuncio pubblicitario! Abbiamo parlato con i due ragazzi e li abbiamo pregati di consegnare tutto al punto jogging dall’altra parte di via Leone XIII, ché noi dovevamo continuare il giro (e scoprire nuove cose!) nella parte ovest della villa: dalle nostre pagine e dal tam-tam che altri corridori avrebbero avviato saremmo sicuramente riusciti ad informare Amedeo del ritrovamento!
Ecco fatto.

PS: Per tutti: i furti nei motorini e nelle auto, ma anche quelli a persone tranquillamente sedute sui prati, sono in sensibile aumento, complice la buona stagione e l’affluenza protratta per la presenza di luce fino a tarda ora.
I ladri, generalmente di etnia rom, sono estremamente abili e rapidi… dunque, mai distrarsi, mai lasciare le proprie cose incustodite, mai lasciar avvicinare sconosciuti dall’atteggiamento vago e, al tempo stesso, circospetto.
In caso di furto, dalla nostra roba verrà immediatamente prelevato ciò che non è identificabile a distanza (denaro, apparecchi fotografici e/o telefonici) ed il resto occultato nel posto defilato più vicino.
Ragionate e cercate lì tutto quanto sicuramente non hanno portato via: documenti, chiavi di casa, abbigliamento, baule del motorino.
In attesa che coloro a cui compete la sicurezza di cose e persone si diano una svegliata e muovano il proprio, pesantissimo, culo… almeno le cose di cui sopra dovremmo riuscire a ritrovarle!

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