23/01/2017
Anche villa Pamphilj designata Zona Speciale di Conservazione
Insieme a villa Borghese ed altri 140 siti all’interno della nostra Regione, 39 nella sola Provincia di Roma.
La lista elaborata dalla Regione Lazio prende corpo in seguito alla “direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche” poi, successivamente, dal DPR 357/97.
In particolare, la direttiva comunitaria invitava ad adottare specifiche misure di conservazione a tutela di Siti di Importanza Comunitaria (SIC) individuando al loro interno le Zone Speciali di Conservazione (ZSC).
Vi diciamo subito che il documento regionale consta di ben 483 pagine così, per praticità, ne abbiamo tratto (e qui pubblichiamo) solo quelle che riguardano villa Borghese e Villa Pamphilj.
Aggiungiamo comunque, per amor di precisione, la Gazzetta Ufficiale n° 301 del 27 dicembre 2016 che riporta il Decreto del Ministero dell’Ambiente.
Quali sono le specie (perché alla fine, di questo si parla) interessate dalle nuove e più stringenti norme di tutela?
Ecco quelle che “ci” riguardano:
Cerambyx cerdo > Cerambice delle querce;
Emys orbicularis > Testuggine palustre europea;
Osmoderma eremita > Scarabeo odoroso.
Benissimo (anche se la direttiva risale a 24 anni fa) ma… la domanda sorge spontanea: vista l’esperienza di ogni giorno, e quanto documentato da anni… esattamente, CHI FARA’ RISPETTARE QUANTO INTRODOTTO DA QUESTA NORMATIVA?
Nei prossimi giorni vedremo di portala a conoscenza dell’Amministrazione in maniera di capire se, effettivamente, cambierà qualcosa per questi tre piccoli “abitanti” delle due più importanti ville della Capitale!
Hanno aspettato così tanto…
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