ANIMALI
Wilderness a Villa Pamphilj
Una bellezza ed una vera fortuna quella di poter avere a pochi metri dalle nostre abitazioni, in una Città come Roma, così tanti animali selvatici. Animali che molto spesso è difficile incontrare, ma che per chi come noi, assidui frequentatori di Villa Pamphilj, orami sono diventati sempre più “familiari”.
Un’abitante della villa, con una popolazione che oscilla dai 7 ai 10 individui a seconda delle stagioni, è sicuramente la Volpe.
Alcuni degli esemplari che si sono succeduti all’interno di Villa Pamphilj sono diventate delle vere e proprie star, come ad esempio la volpe Giglio, o anche Olimpia e Speedy. Sono stati degli amici della nostra Associazione che per anni ne ha seguito gli spostamenti e soprattutto lo stato di salute.
Ne abbiamo visti di volpacchiotti, alcuni intenti a giocare, altri a cacciare oppure semplicemente a crogiolarsi al sole. Un vero spettacolo.
Ma all’interno di Villa Pamphilj è possibile ammirare, soprattutto nella stagione autunnale, il passaggio di numerosi uccelli, che spesso diventano quasi stanziali: si fermano presso il piccolo laghetto del Giglio, Aironi, Garzette, Germani reali, Tuffetti e tanti altri ancora.
Presenza fissa sono anche la Gallinella d’acqua, l’Anatra mandarina, il Martin pescatore… e poi naturalmente gli “aficionados”: oche, papere e un bellissimo esemplare di Cigno reale, chiamato Romeo.
Quest’ultimo un paio di anni fa è rimasto “vedovo”. La nostra Associazione si sta adoperando da allora a comperare una compagna così da scongiurargli una vita in solitudine.
Acquisto che però si è rivelato essere molto difficoltoso perché il Comune di Roma ha stabilito che per poter liberare un nuovo cigno occorre sottoporre l’animale al test dell’aviaria, esame che però gli allevatori sono restii a fare per non rischiare di vedersi decimare i loro esemplari.
Quindi questa si è rivelata una ricerca molto complicata, alla quale però l’Associazione per Villa Pamphilj non si è ancora arresa.
Faremo di tutto per ricostituire una coppia di cigni reali.
Il laghetto è popolato anche da animali come per esempio le tartarughe dalle orecchie rosse, la Trachemys Scripta elegans, eccellenti predatrici. La presenza di queste tartarughe, introdotte illecitamente nel laghetto del Giglio, ha generato una esplosione demografica della specie con conseguenze spesso nefaste per altri animali autoctoni come pesci ed anfibi di cui le tartarughe sono abili predatrici.
A Villa Pamphilj è facile incontrare anche il Bufo bufo o Rospo comune, una specie protetta dalla Convezione di Berna.
Per proteggere le coppie presenti, la nostra Associazione ha scritto più volte sia alla Sovrintendenza Capitolina che al Dipartimento Ambiente del Comune di Roma affinché ne predispongano una forma di tutela, avvisando coloro che puliscono periodicamente le vasche delle fontane di preservarli, magari spostandoli in altra sede.
Presenti anche il Gheppio, la Ghiandaia e poi numerosi Parrocchetti dal collare, i quali hanno colonizzato oramai tutto il parco.
Tra i mammiferi troviamo anche lo Scoiattolo apparso davanti ai nostri occhi qualche anno fa, e poi una bella quantità di Ricci, simpaticissimi animali che soprattutto a primavera lasciano le loro tane per poter trovare compagnia.
E’ stato anche avvistato il Mustiolo, il più piccolo mammifero esistente al mondo.
Non solo, ci sono anche alcuni animali domestici, come gli ospiti delle due piccole colonie feline, presenti sia nella parte est che in quella ovest.
Ogni giorno questi bellissimi mici sono curati da alcune “gattare”, amorevoli signore che ogni giorno, in qualsiasi stagione, provvedono con dedizione e cura al loro sostentamento.
Insomma Villa Pamphilj è la casa di numerose specie animali: fortunato è colui che ha il privilegio di osservarli ed incontrarli di “persona”!