23/11/2016
Aree cani: questi, chi l’ha visti?
Quanto mostriamo qui di seguito, praticamente nessuno, ad eccezione di chi ha vecchi, ma significativi archivi attraverso cui poter ricostruire come e chi abbia reso possibile certe zone di villa Pamphilj finissero in un certo modo.
Le prime due foto (scansionate da pellicola) furono scattate nel febbraio 1997 e mostrano un contenitore per deiezioni canine e, ADDIRITTURA, il dispenser con le bustine per raccoglierle!
Con “estrema intelligenza”, l’Amministrazione di allora lo posizionò all’ingresso di via Leone XIII n. 8, a ridosso di largo Martin Luther King (e non nell’area cani istituita quasi un anno prima) dove venne utilizzato, durante la sua brevissima apparizione, quale comunissimo contenitore di immodizia.
Superficiali certi cittadini… cialtroni soprattutto coloro che, mentre si accreditavano come amici dei nostri amici a 4 zampe e dei loro compagni umani, non andavano aldilà delle solite, banali promesse.
E siamo appunto alla terza immagine: 28/29 maggio 2006, elezioni comunali… un bel comunicato stampa del Municipio Roma XVI (l’attuale XII Municipio) nel quale si parla dell’istituzione di una seconda area cani a ridosso del piccolo cancello su largo Grigioni appena tre giorni prima del voto “ci stà” perfettamente.
In realtà, già da molti anni diversi politici comunali e nazionali si ritrovavano esattamente qui a fare la propria campagna elettorale sulla pell…iccia dei nostri amici: la cosa triste è che, aldilà delle chiacchere e delle promesse non facevano altro.
Sul comunicato stampa si parla di una fontanella da posizionare lì a ridosso (mai vista, come sanno bene i ragazzi e le ragazze che ogni tanto, si caricano una tanica di acqua per portarla dove gli animali possano utilizzarla veramente), di una terza area cani (da realizzare all’altezza del ponte pedonale Artemisia Gentileschi Lomi) mai vista pure questa, di contenitori dell’immondizia… abbiamo appena visto come non ci siano mai stati e l’unico posizionato, lo sia stato in maniera completamente errata.
Ancora, tre immagini dell’Ordinanza Sindacale istitutiva delle aree cani capitoline: è il 30 maggio 1996 e nulla di quanto riportato come compito dell’AMA è mai stato onorato!
Nuovamente “i contenitori con apertura a pedale e con distributore di sacchetti per il servizio di raccolta delle deiezioni canine”, “l’immissione nei contenitori di sacchetti di plastica e la loro asportazione bisettimanale”, “la disinfezione dei contenitori con frequenza periodica”… chi l’ha visti?
Politica, chiacchere… pessima amministrazione.
Maggio 2015, un salto nel tempo, nove anni dal comunicato stampa municipale e diciannove dall’ordinanza del Sindaco: questi due cartelli in cui ROMA CAPITALE ci informa della presenza di un’area cani, non sono mai stati posizionati… ne servirebbero molti di più ma quelli disponibili causa assenza di fondi sono solo questi… inutile metterli, rimarranno nel deposito del Servizio Giardini di villa Pamphilj fino a nuovo ordine (di cartelli!).
E sullo sfondo, ancora una fontanella… una doppia presa in giro, insomma: nessun cartello e mai nessuna possibilità di dissetarsi nell’area preposta ad accogliere due e quattro zampe.
Ora, una domanda: vogliamo diventare una villa storica civile in una Città civile di un Paese civile?
Certe volte non ci vuole tanto… basterebbe rispettare gli impegni presi con i cittadini e con tutti gli altri suoi “abitanti”, anche con quelli che fanno “bau”!
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“ Una passerella per politici dove non c’è mai stato nulla per…”> https://goo.gl/SYfRdd
“Chi non A.M.A. i nostri amici a 4 zampe?” > http://tiny.cc/5gdcmx
“Pamphilo, il re dei cani di villa Pamphilj” >http://tiny.cc/6idcmx