“Arriva la Biblioteca Mondiale degli Alberi.”


06/10/2023

“Arriva la Biblioteca Mondiale degli Alberi.”



Come annunciato lo scorso luglio, presto nascerà a Villa Pamphilj il FAO Park, la Biblioteca Mondiale degli Alberi e dei Fiori, il progetto nato per promuovere l’importanza della biodiversità e del ruolo essenziale che le piante hanno per la vita sul nostro pianeta.
In questi giorni infatti il personale del Servizio Giardini di Villa Pamphilj sta piantando circa 200 alberi e arbusti provenienti da 7 aree continentali. Sono state già collocate numerose piante, tra queste il Ginko Biloba, l’albero del Sigaro e quello della Canfora, la Sequoia della California, la Storace americano, l’l’Albero del Corallo , la Casuarina ed presto altri ancora. In tutto 90 specie provenienti da Africa, Asia e Pacifico, Europa e Asia Centrale, America Latina, Caraibi e Nord America.
Gli alberi sono stati piantati nell’area che si trova vicino al Giardino dei Giusti, nella parte ovest della villa: in circa 2,5 ettari sono stati collocati in modo da formare dei grandi cerchi, ognuno rappresentante un continente specifico.
In questa area secondo quanto stabilito dal progetto, verranno effettuati dei percorsi educativi e informativi pensati in particolare per le scuole e i giovani sui temi della sostenibilità, dell’inclusione, dell’importanza della cooperazione internazionale e della lotta alle diseguaglianze ambientali e alimentari.
Lo speriamo vivamente, visto che invece nel vicino Giardino del Giusti non viene in pratica fatto mai nulla: solo in occasione della Giornata dei Giusti si palesa qualcuno, ed è un vero peccato considerata l’importanza di questo luogo, che dovrebbe essere un spazio nel quale parlare e ricordare le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno aiutato le vittime dei genocidi e delle persecuzioni.
In ogni caso, fa piacere avere nuovi alberi a Villa Pamphilj, ci piacerebbe però che fossero valorizzati (magari con una bella targa descrittiva) anche quelli già presenti, molti dei quali provenienti da luoghi lontanissimi, come alcune piante che si trovano nel Giardino del Teatro, il cuore monumentale della villa: qui troviamo l’ Araucaria bidwillii peoveniente dall’Australia, la Nolina dal Messico e America Centrale, la Iubea proveniente dal Cile, la Palma Americana , la Sequoia Gigante dalla California, l’Avocado dal Messico… ed altri ancora.
I nuovi alberi saranno curati del Dipartimento Ambiente che dovrebbe però iniziare ad implementare il numero dei giardinieri di Villa Pamphilj i quali sono in numero esiguo per 184 ettari di parco, e sui quali già ricade una bella mole di lavoro.
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