23/04/2021
Assessore, cos’è, non ha letto il Regolamento del Verde?
Eppure è lei, Laura Fiorini, che ha imposto i 420 emendamenti… certo, presentati in sua vece dal consigliere Roberto Di Palma, visto come, a parte una prima volta dopo mesi di sollecitazioni e qualche presenza al rush finale, si sia ben guardata da fornire, alla discussione, un minimo apporto!
Infatti, se avesse partecipato alle riunioni, avrebbe ricordato che, se da una parte l’Associazione per Villa Pamphilj si è fortemente spesa per la rimozione dei contenitori dall’interno di parchi e ville, dall’altra chiedeva la creazione di aree esterne agli ingressi strutturate per la raccolta differenziata… previo un lungo periodo di informazione/sensibilizzazione/responsabilizzazione della cittadinanza, anche con l’avvio di progetti “pilota”, eventualmente in ville più piccole.
Il tutto, accompagnato necessariamente dalla riorganizzazione dei controlli chè il tallone d’achille di ogni cambiamento, oltre alla resistenza di certi cittadini è l’assoluta latitanza degli agenti di Polizia Locale demandati a verificarne il rispetto.
Non solo, c’era anche la questione dei Municipi da interpellare: oddio, è anche vero che proprio il percorso amministrativo del Regolamento del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale avrebbe dovuto confermarci quanto di poco conto, il Campidoglio reputi le loro indicazioni…
E prima che ci passi di mente.. ci scusi, ma come ha fatto a far applicare una norma di una normativa ancora NON entrata in vigore? Cos’è, non ha letto neanche il Regolamento Comunale e la questione della pubblicazione nell’Albo Pretorio e i giorni necessari a… eccetera eccetera?
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