31/08/2015
Bene spegnere gli incendi, ancora meglio non farglieli appiccare!
Il primo, che ha consumato almeno tre oleandri facenti parte della siepe che costeggia via Leone XIII è stato spento dalla Protezione Civile durante il penultimo fine settimana.
Autori? Con ogni probabilità, i membri della comunità peruviana che in questo luogo, ogni sabato e domenica, accendono barbecue e gruppi elettrogeni recando all’interno anche le taniche di gasolio con cui alimentarli.
Il secondo è stato spento ieri sul prato che conduce alla succursale ANFFAS: non è chiaro se alcuni nordafricani oppure dei rom abbiano acceso un fuoco, allontanandosi poi senza neanche curarsi di spegnerlo.
Un signora che passava se ne è accorta ed ha chiamato (immaginiamo il 113) perchè qualcuno intervenisse.
Nuovamente l’autobotte della Protezione Civile, che ringraziamo.
Però, prima che la situazione sfugga definitivamente di mano, non sarebbe il caso intervenissero le Forze dell’Ordine?
Gli esposti sono stati presentati e la pratica di accendere fuochi ben circostanziata… nel tempo, nello spazio e nei suoi autori: cosa si aspetta?
Multe, sequestri di materiali, sospensione di licenze (il Vivibistrot continua imperterrito ad accendere fiaccole e luminarie ogni sera) indagini (I Concerti nel Parco sono terminati… perchè qualcuno approfondisca “certe” pratiche dobbiamo aspettare il prossimo anno?)… invece di ringraziare ogni volta Santa Barbara, patrona e protettrice dei pompieri, vorremmo ringraziare un’Amministrazione capace, che certi pericoli, al proprio patrimonio ed ai suoi cittadini, non li faccia proprio correre!