20/01/2021
Bocciato ancora una volta il Regolamento dei Beni Comuni.
Condividiamo volentieri il comunicato stampa diramato dalla Coalizione dei Beni Comuni, perché la nostra Associazione ha sposato da tempo questa filosofia che vede i patti di collaborazione al centro della tutela della cura dei beni comuni.
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COMUNICATO STAMPA
NON C’E’ DUE SENZA TRE!
IL REGOLAMENTO PER LA CURA CONDIVISA DEI BENI COMUNI IN VOTAZIONE IN AULA GIULIO CESARE PER LA TERZA VOLTA DOPO DUE PAREGGI
Non era mai accaduta, almeno negli ultimi anni, che una votazione finisse in parità più di una volta, e, soprattutto, relativamente ad un tema così attuale ed urgente per una città come Roma, quale quello della cura condivisa dei beni comuni.
Come è noto, è stata ricalendarizzata per la terza volta la presa in considerazione della delibera di iniziativa popolare per la cura condivisa dei beni comuni, presentata da 15 mila cittadini romani ormai da circa 3 anni.
Con la ricalendarizzazione, dopo il nuovo pareggio (ormai storico) ottenuto lo scorso 2 dicembre 2020 sul Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni, tornato nella virtuale Aula Giulio Cesare per essere di nuovo sottoposto al voto dei Consiglieri comunali, l’attesa dei cittadini romani si è protratta ormai oltre il lecito consentito e ci sentiamo presi in giro, oltre che delusi.
Eppure vogliamo essere ottimisti, anche se il momento di grave situazione socio-sanitaria impone rigore e al tempo stesso solidarietà fra tutti, cittadini ed istituzioni, tutti chiamati a svolgere il proprio ruolo seppure con le difficoltà del distanziamento sociale imposto dalla pandemia COVID-19.
Un ottimismo che potrà solo che fare del bene ad entrambe, cittadini e istituzioni, per ripartire più uniti e forti nella forma di amministrazione condivisa tanto bene descritta nella nostra Costituzione e auspicata da migliaia di cittadini, ed applicata in circa 200 comuni italiani con ottimi risultati.
Inutile nascondere, infatti, il ruolo centrale che oggi i tanti cittadini e le tante cittadine hanno a Roma. Una città certamente complessa, ma il cui tessuto sociale, è bene ricordarlo, oggi si regge in piedi grazie solo alla volontà e caparbietà delle decine e decine, centinaia di romani (e non) che non ci stanno più a vivere in una città non governata, ma che si rendono partecipi tramite una fitta rete di associazioni, comitati e quant’altro, a sostegno delle fasce sociali più fragili e prendendosi cura di aree in abbandono e degrado urbano.
Ed è anche per questo che abbiamo inviato una lettera aperta a tutti i Consiglieri facendo al proprio senso di responsabilità e votare a favore di uno strumento ormai indispensabile per la cura condivisa dei beni comuni a Roma. Il tempo per un’applicazione mirata c’è e ne siamo convinti.
Siamo pronti a proseguire con il nostro impegno civico e politico affinchè anche Roma abbia il suo Regolamento sui Beni Comuni a tutti i cittadini romani, non solo ai 15 mila che hanno firmato e che aspettano da troppo tempo!
La coalizione per i beni comuni
Roma, 18 gennaio 2021
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