22/05/2021
Buona “Giornata Mondiale della Biodiversità!”
Anche da parte del nostro amico “Joe Falchetto”, l’esemplare di Gheppio maschio qui immortalato mentre mangia un grosso lombrico trovato lungo uno dei viali di villa Pamphilj.
E proprio questa foto illustra bene il valore di villa Pamphilj, che rappresenta per moltissime specie selvatiche una casa ed un rifugio, un’oasi verde all’interno della grande metropoli che è Roma.
A dispetto del traffico, dei rumori e dell’inevitabile inquinamento, a villa Pamphilj riescono a trovare uno spazio vitale anche la volpe, il tasso, il riccio, lo scoiattolo, il bufo bufo e perfino il mustiolo, il più piccolo mammifero del mondo, ma anche curiosi funghi (ne abbiamo scritto proprio qualche giorno fa), bellissime orchidee e tanti esemplari di alberi meravigliosi, qualcuno anche centenario. Vivono qui da tantissimi anni, anche prima che villa Pamphilj diventasse il luogo preferito da centinaia di frequentatori.
La Giornata mondiale della Biodiversità si celebra ogni anno il 22 maggio ed è stata istituita nel 2000 dall’Assemblea Generale per dar seguito all’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi, in Kenya, nel 1992. Questo giorno celebra tutte le specie viventi del nostro pianeta che si trovano nella terra, nell’aria e nell’acqua.
Tutto questo è purtroppo in pericolo se si pensa che secondo il rapporto mondiale di IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services), gli ecosistemi hanno perso circa il 75% della originaria biodiversità.
Una perdita dovuta all’azione dell’uomo che attraverso lo sfruttamento eccessivo e l’immissione di agenti inquinanti sta compromettendo sempre di più gli equilibri vitali di moltissimi ecosistemi.
Nel nostro piccolo, Villa Pamphilj abbraccia tra i suoi viali moltissime specie che aspirano a continuare a vivere in armonia con l’ambiente. La loro presenza ci riguarda tutti, perché rappresentano un patrimonio da proteggere e da tutelare, così da evitarne la scomparsa.
In fondo basta davvero poco: non lasciare immondizia, non disturbare gli animali, non rompere o lesionare alberi o rami… insomma l’ABC del rispetto, che la villa di merita tenendo sempre presente che gli “intrusi” siamo noi.
Foto: Adriana Angelini/ Associazione per Villa Pamphilj
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