24/01/2017
Caccia ai cigni “nel” lago del Giglio.
Sì, direttamente nel lago, neanche più “semplicemente” lungo le sue sponde!
Questa mattina, signorina con 4 bassotti al seguito di cui tre, dopo aver attraversato la ringhiera (sono sufficientemente piccoli per riuscirci) imboccano come furie la sponda del laghetto, i due più audaci e aggressivi inseguono i cigni, quelli si buttano in acqua e loro… appresso, fin quasi la sponda opposta: è normale?
A villa Pamphilj capita continuamente: cani contro volpi, cani contro gatti (lo abbiamo documentato appena due giorni fa), cani contro tutti i pennuti ospiti del lago del Giglio.
L’elemento ricorrente?
Il/la proprietario/a che non fa nulla, assiste inerte, si giustifica dicendo “è la prima volta”, non si scusa, risponde piccato/a e aggressivo/a all’invito di intervenire.
Perché lui/lei “se ne frega”: se ne frega dell’obbligo del guinzaglio, se ne frega dell’accortezza, almeno in quei luoghi dove ci sono altre specie passibili di aggressione, di metterlo per un attimo al proprio amico a 4 zampe, se ne frega se gatti e pennuti e volpi vengono spaventati, scacciati, feriti… se ne frega di quanto succede ad animali privi di un umano che li tuteli o che ne sia il proprietario.
Non sono paure irrazionali… lo sappiamo bene noi che abbiamo aiutato Birgit a ricomprare per tre volte un cigno maschio (perché ogni volta, i precedenti fidanzati di Giulietta, sono stati uccisi da cani che li avevano inseguiti e aggrediti) e che abbiamo presentato, appena un anno fa, una denuncia per l’aggressione (e la successiva morte) di una piccola volpe, sempre qui, a ridosso del lago.
Qui non ci troviamo più di fronte a semplici contravventori delle normative… qui ci troviamo in presenza di un quotidiano imbarbarimento dei comportamenti, all’irresponsabilità, all’impunità, alla prepotenza e all’egoismo: domenica, una signora ci ha scritto di un proprietario che, nella zona di San Pancrazio, lascia il proprio lupo cecoslovacco libero di aggredire gli altri cani… ecco, perché c’è pure questo, con le urla e gli scontri che scoppiano continuamente anche all’interno della stessa categoria di frequentatori.
Questa storia (come tante altre) DEVE FINIRE… e noi ci adopereremo in ogni sede, perché sia finalmente così!
Leggi anche:
“Regà… che smaltita!”> https://goo.gl/kcfkxC
“Il vile, il protocollo, la cavalleria… e la volpe morente.”> https://goo.gl/poYGAM
“Assalto a Paperopoli”> https://goo.gl/d5KcoR