01/09/2016
Cambiare la testa…
No… no alla fontanella, ci mancherebbe, ma a chi predispone interventi di questo tipo!
E’ tutta l’estate (ma che scrivo, tutto l’anno, da anni) che questa fontanella a testa di lupa (sono due, la seconda nel Giardino del Teatro) disperdeva il proprio scarico lungo viale del Battaglione della Speranza, la strada che sale dall’ingresso di via di San Pancrazio all’Arco dei 4 Venti.
Oggi, finalmente (?), l’intervento “per conto ACEA” durante il quale è stata ripulito e ripristinato un più corretto scarico: bene… se non fosse che, visto come anche il punto da cui si beve sia parzialmente otturato, l’acqua debba essere erogata in appena un filo.
Sì, perché se la saracinesca che controlla il flusso viene aperta un po’ di più, si verifica quello che vedete nella prima foto, un’esplosione di schizzi sotto, sopra e addirittura dietro la testa di lupa!
Questo fenomeno grazie ai mascalzoni e vandali che inseriscono pezzi di legno ed altro al suo interno… ecco, sapendolo, non sarebbe stato il caso far intervenire gli operai anche lì?
Per non parlare della cavità alle spalle della testa di lupa (foto 6 e 7): c’è chi ci butta dentro di tutto e, scivolando, il materiale finirà per otturare di nuovo lo scarico.
Va sigillata, lo dicono anche gli operai.
Ancora, potremmo dilungarci sulla follia di una fontanella e di una serie di suoi tombini che il dilavamento prodotto dall’acqua fa letteralmente sorgere per buono 20/30 centimetri dal terreno, moltiplicando le difficoltà per chi è anziano o disabile.
Domanda: questo è un lavoro ben fatto?
Ancora meglio… fatto fare come si deve?
Facciamo così, prima di manutenere la testa della fontanella perché non proviamo a cambiare le teste dei funzionari che rendono le aziende municipalizzate così poco efficienti?
PS: a seguire, un album realizzato quest’estate monitorando, a due anni di distanza da due già pubblicati, la situazione di TUTTE le fontanelle di acqua potabile all’interno di villa Pamphilj.