16/07/2019
Camping villa Pamphilj
Più che una tenda ci sembra un bivacco di “fortuna” fatto giusto per dormire e riposare un po’. Eppure è oramai qualche giorno che è apparso all’interno della lecceta, a pochi metri dalla pineta storica.
E’ un luogo defilato, ma nemmeno poi tanto. La tenda si trova all’ombra, sotto gli alberi, posizionato a mo’ di amaca. Attaccato ad una corda una stampella con un abito scuro, più in là una giacca rossa, qualche straccio appeso. All’interno si intravede una sagoma, appesa come fosse un grosso sacco di patate, è immobile, forse qualcuno sta dormendo.
E’ mattina e sono le dieci passate, in giro poca gente, il suono delle cicale accompagna il sonno di questo ignoto campeggiatore. Qualcuno che corre, un paio di cani che giocano, da lontano vediamo una macchina della Polizia Roma Capitale. Girano lentamente con la loro auto, percorrendo su e giù i viali della villa. Se passano da queste parti è probabile ( anzi certo, visto che la tenda è qui da almeno un paio di giorni) che nemmeno ci fanno caso che qui qualcuno ha scelto di fermarsi a campeggiare.
A dormire chiuso a mo’ di bozzolo ci sarà probabilmente uno sbandato, un senzatetto. Ogni tanto ci provano a posizionarsi in qualche angolo della villa semi nascosto, come sotto il Ponte Artemisia Gentileschi Lomi, all’interno di qualche casale, nelle serre… quante volte ne abbiamo segnalato la loro presenza, quante volte ci sono stati gli sgomberi … ma poi subito dopo, eccoli che di nuovo si riposizionano negli stessi luoghi o in qualche altro anfratto.
Anche questo campeggiatore non può restare, perché non si può vivere nella totale assenza di condizioni igienico-sanitari.
Le Forze dell’Ordine, che seguono la nostra pagina, di sicuro lo andranno ad intercettare… ma sgomberare ed allontanare non basta, per questo ci auguriamo che gli trovino un posto migliore, magari aiutati dai Servizi Sociali.
Sarebbe bello ed un grande segno di civiltà, non credete?
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