05/03/2015
Cari writer KORAZ e UCK… riconoscete qualcosa?
Nel caso, non preoccupatevi (cioè sì) perché i Carabinieri, che hanno ricevuto la denuncia dell’Associazione per Villa Pamphilj, le foto dei muri di San Pancrazio imbrattati e le bombolette che avete abbandonato qualche giorno fa all’interno della villa… VI CONOSCONO ECCOME!
Il primo, KORAZ, è già apparso di fronte al Tribunale dei Minori e solo l’intervento riparatore della famiglia (che ha sborsato 850,00 euro per ridipingere un muro imbrattato) gli ha permesso di fruire del perdono giudiziale.. in quanto minorenne.
Ma ora, minorenne non dovrebbe più esserlo e, in quanto persona conosciuta (come UCK), riceverà presto notizie dalla “locale stazione Carabinieri”!
Ripetiamo qui, quanto già scritto nei giorni passati: i cittadini, i volontari, le Associazioni possono (devono!) cambiare approccio con chi compie atti vandalici, con chi sporca e degrada la Città ed i suoi (i nostri!) quartieri.
Il primo passo è stato il volontariato, poi è venuta la caparbietà nell’intervenire di nuovo, addirittura ogni giorno, negli stessi luoghi… ma ora dobbiamo portare a compimento questo impegno sociale, attraverso denuncia e testimonianza.
In ogni sede, innanzitutto nelle stazioni e nei commissariati “di zona” che, grazie a noi, possono finalmente agire nei confronti di chi fino adesso ha sempre fatto affidamento sulla rassegnazione di chi lo circondava.
“Allego una serie di fotografie relative ai murales effettuati, che di fatto riproducono i nominativi dei WRITER che hanno effettuato il danneggiamento————— Sul luogo ho rinvenuto le bombolette spray di acrilico utilizzate per la realizzazione dei graffiti— In relazione a quanto precede, sporgo formale denuncia e querela nei confronti delle persone responsabili dei fatti indicati e ne chiedo la punizione a rigore di legge———–“.
Ecco… villa Pamphilj non si è rassegnata ed è per questo che l’Associazione che la difende avrà l’opportunità di restituire ai vandali le bombolette che appaiono in foto.
In tribunale, ovviamente!