“Ci vediamo domani alla sbarra…”


09/03/2015

“Ci vediamo domani alla sbarra…”



… così gli atleti di villa Pamphilj si salutavano ogni giorno fino a qualche tempo fa”.
Era il 24 marzo del 1989 e così attaccava l’articolo pubblicato sul quotidiano Paese Sera: ventisei anni dopo, a due anni dall’atto vandalico che ha privato quegli stessi atleti (oggi, un po più grandicelli) della sbarra ripiantata allora… è possibile dirlo e scriverlo nuovamente!

I fatti: appunto due anni fa, in capo ad alcune settimane, un mascalzone armato di accetta, danneggia tutte le sbarre per trazioni presenti all’interno del parco… possibile motivo, un forte risentimento nei confronti di coloro che si ritrovano intorno a questo attrezzo e che, da anni, formano l’ossatura dell’Associazione che difende la villa.
Alle denunce depositate presso la stazione Carabinieri “Gianicolense” fa seguito una richiesta informale di ripristino, a cui l’Assessorato all’Ambiente deve purtroppo rispondere negativamente, stante la difficile situazione finanziaria del Comune.

I “nostri” ed altri più giovani, non si scoraggiano, cercano sponsorizzazioni, parlano con qualche amico giornalista, qualcuno prospetta la possibilità di una sottoscrizione cittadina.
Passano i mesi, nessuna novità all’orizzonte… si decide di agire, puntando anche su una certa sensibilità colta nell’operato di alcuni membri della nuova Amministrazione.
Come 26 anni fa, una delegazione si reca presso il negozio FARESS per raccogliere preventivi e altri costi poi, dopo un giro di telefonate, l’acquisto: pur con lo sconto praticato dai funzionari dell’azienda, saranno 775,00 euro… per un attrezzo nuovo e soprattutto, a norma!
Comincia il passa-parola e alla sbarra in metallo su viale Vittoria Nenni, anch’essa danneggiata ma già ripristinata dagli atleti, molti si presentano con un rotolino serrato tra le dita: chi 20,00, chi 50,00 euro… sono i fondi per il nuovo attrezzo e in breve tempo, la cifra è raccolta!

Sì certo, ma ora… chi lo monterà?
E’ qui che i rapporti di rispetto avviati nel corso degli interventi in difesa della villa a fianco dei PICS e dell’AMA (“puliAMO Villa Pamphilj!”) e attraverso il confronto trasparente sostenuto in dibattiti, assemblee pubbliche e negli incontri con membri del Gabinetto del Sindaco, favoriranno il dialogo costruttivo col lo staff dell’Assessore all’Ambiente Estella Marino.
Di quello staff, vogliamo citare una persona tra tutte, Luigina Talamonti, che con tenacia, affiancata dal personale del Servizio Giardini di villa Pamphilj renderà possibile quello che è successo oggi: un camion e due pulmini del Servizio hanno raggiunto la Fontana del Giglio e, con l’aiuto dei volontari dell’Associazione hanno ripristinato l’attrezzo.
Potremmo raccontarvi tante altre cose ancora… e lo faremo, in prossimi album, dove vi mostreremo i documenti e la storia della felice intuizione che, dal 1980, ha regalato a tutti i parchi e le ville storiche di Roma gli attrezzi che come quello ripristinato oggi, arricchiscono di divertimento ed impegno fisico la frequentazione di noi cittadini.

A questo punto… cosa dire, per salutarvi, oggi?
Ci vediamo domani alla sbarra!

P.S. Ricordatevi che il cemento deve tirare per almeno 48 ore, dunque… domani, vediamoci!
E dopodomani, si ricomincia!

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