06/06/2015
Comandante de Sclavis, ha saputo del peruviano travolto e…
… ucciso domenica scorsa su via Leone XIII?
Immaginiamo di sì, visto che i rilievi sul luogo dell’incidente sono stati effettuati dal XII Gruppo Polizia Roma Capitale.
Com’è potuto succedere, si interrogherà qualcuno!
Lei e chiunque sia di zona lo sa perfettamente, dato che, nei fine settimana e nei giorni festivi, quei due cancelli di villa Pamphilj, uno di fronte all’altro, su via Leone XIII (il civico 75 nella parte ovest ed il civico “si-sono-rubati-il-numero” nella parte est), rappresentano da anni il ritrovo, il parcheggio, il bivacco, l’angolo barbecue, la birreria, il gabinetto, la discarica di una numerosissima comunità di cittadini peruviani.
Ognuno di quei pomeriggi sono macchine e furgoni parcheggiati in doppia fila, davanti agli ingressi oppure sulle rampe che raccordano l’Olimpica con via Aurelia Antica, oppure ancora al centro della carreggiata, sul piccolo marciapiede che divide i due sensi di marcia; ognuna di quelle sere e notti sono resti di bivacchi, cancelli forzati, persone ubriache che attraversano via Leone XIII, marciapiedi invasi dall’immondizia e da bottiglie di Heineken infrante.
L’interno della villa… vabbé, immondizia, barbecue, fuochi, gruppi elettrogeni e taniche di gasolio, su… lo sa perfettamente!
Ora, considerando come oggi sia nuovamente sabato, dunque l’inizio di un nuovo fine settimana, ha per caso previsto un qualche intervento che scongiuri il ripetersi di una disgrazia?
Pattuglie, controlli, multe… un paio di posti di blocco (uno per senso di marcia) corredati di etilometro?
La volta scorsa è toccato ad un 50enne (corresponsabile dell’accaduto, visto che, aldilà delle sue condizioni di sobrietà, in quel tratto di via Leone XIII non c’è un attraversamento pedonale)… ma in un’eventuale prossima volta, potrebbe toccare a più persone, magari anche a qualcuno che, alla guida del proprio veicolo uscirà di strada per evitare ubriachi, attraversatori irresponsabili, veicoli in folle manovra… tutto in quel piccolo fazzoletto di asfalto.
Allora, comandante de Sclavis… che vogliamo fare?