06/09/2023
“Come è cambiata la mia villa…”
Basta guardare le foto satellitari di Google Earth per avere un’idea di come sia cambiata Villa Pamphilj negli ultimi anni, nello specifico dal giugno 2013 al luglio 2023.
Prendete per esempio la Pineta Storica, fulcro centrale di Villa Pamphilj e teatro di importanti battaglie risorgimentali.
Guardate come da una grande Pineta si stia trasformando in pochi isolati alberi: se venite a villa Pamphilj e osservate da vicino i tronconi di alberi abbattuti sembrano delle grandi pedine di una scacchiera che sembra non conosca fine, visto i continui abbattimenti.
Abbattimenti che, dopo i rilievi tecnici, sono relativi ad alberi morti, secchi o non più stabili e che possono quindi rappresentare un pericolo reale per i frequentatori della villa.
Ma il punto non è solo questo, e cioè come di fatto a forza di “buttare giù” gli alberi la Pineta Storica si sia quasi dimezzata. La questione che oggi preme sapere è:
1. Saranno piantati altri alberi ?(e a detta delle dichiarazioni della Assessora Alfonsi, sembrerebbe di sì>https://shorturl.at/myH58);
2. Che alberi verranno piantati? Saranno sempre esemplari di Pino domestico, oppure no?
3. Le ceppaie dei pini abbattuti verranno rimosse?
4. E’ possibile conoscere il cronoprogramma delle nuove piantumazioni?
5. Saranno curati i pini “superstiti” e nel caso con quale modalità? (che tipo di intervento e in quale periodo dell’anno).
Queste sono alcune semplici domande alle quali questa Amministrazione dovrebbe rispondere in modo chiaro, attraverso una comunicazione pubblica e puntuale. La stessa che si chiede da tempo in relazione proprio agli abbattimenti e alle conseguenti specifiche tecniche che molto spesso non essendo possibile consultare (anticipatamente), lasciano spazio a molteplici e personalissime spiegazioni, il più delle volte non corroborate da alcuna competenza.
Ma d’altra parte preme conoscere il futuro verde di Villa Pamphilj, e non parliamo solo dei pini, ma anche di tutte quelle altre piante, che via via sono scomparse. Prendete per esempio le decine e decine piante di Bosso che popolavano i viali: dopo essere state decimate dalla Piralide, non sono state più sostituite da nessuna altra pianta. Un tempo erano un tratto ornamentale ben preciso, perché tutta la villa ha un “impianto estetico” ben preciso. Possibile che a nessuno importi più nulla?
Quello che la nostra Associazione chiede, DA ANNI, a gran voce, è un Piano di Programma e di Utilizzo che “organizzi” Villa Pamphilj in modo congruo, senza lasciare indietro alcun aspetto, perché è solo guardandola nel suo complesso che è possibile valorizzarla come merita.
E dentro a questa meraviglia di Parco Storico, ci sono anche loro, gli alberi, le piante, i viali, i giardini e perfino le scalinate, tutti organizzati esteticamente con una logica ben precisa.
Tutti parti di un unicum senza eguali che non può e non deve essere lasciato al caso, o ad interventi d’emergenza, occasionali.
Il verde di Villa Pamphilj, e della nostra Città, a tutt’oggi è una mera emergenza quotidiana: quando si trasformerà in “ordinaria manutenzione?”
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