16/11/2019
Crisi d’astinenza: dalla droga, dalla memoria, dal proprio dovere
Dalla droga, fino ad un certo punto, ché l’area Portuense-Donna Olimpia è indicata dalla Procura di Roma come una delle 30 piazze di spaccio all’interno del Raccordo Anulare e, dalle siringhe rinvenute ogni qual volta entriamo nella boscaglia a ridosso del civico 76 di Via Vitellia, dritti per dritti su via di Donna Olimpia, ci sembra proprio di astinenza non ce ne sia mai il rischio.
Dalla memoria invece, decisamente, sì, e per questo, soprattutto “a beneficio” di chi dimentica di essere Amministrazione locale e Capitolina aggiorniamo la mappa della zona: droga, prostituzione, rovistaggio, resti di bivacchi e vandalismi, fuochi… un po’ di tutto!
Appena un paio di mesi orsono abbiamo chiesto con una PEC ad assessori preposti e Presidenza del XII Municipio un incontro sulla Sicurezza e, di questo e di altro, vorremmo tanto parlare anche con il sindaco Virginia Raggi a cui abbiamo scritto e, in un’occasione, chiesto di persona.
Siamo ancora in attesa, mentre assistiamo a riunioni congiunte della VI Commissione Comunale Cultura e della IV Ambiente (28 ottobre) e di riunioni in Campidoglio (ieri) dove vengono convocati e ascoltati millantatori, individui che si appropriano di documentazione altrui ed altri che nulla sanno di villa Doria Pamphilj.
A noi, neanche una telefonata da chi ci conosce perfettamente come testimoni quotidiani e qualificati… astinenza di memoria o timore di scontentare chi, in Campidoglio, sta giocando una brutta partita sulle spalle della villa?
Poi c’è l’astinenza dal proprio dovere di chi sa e non fa nulla, di chi se ne ricorda solo quando escono certi articoli di giornale, oppure ancora quella di chi si presta addirittura a coprire la brutta partita di cui sopra.
Alla fine c’è da chiedersi davvero quale, tra queste tre crisi d’astinenza, sia la peggiore… quasi sicuramente NON quella di cui parlano, per l’ennesima volta, le immagini scattate questa mattina.
NB: la “R” rossa che sulla mappa allegata accompagna le immagini di siringhe e preservativi, indica i tagli di bosco all’interno dei quali sono abbandonati rifiuti e resti di ogni tipo.
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