23/03/2016
…& del fuoco!
Abbiamo accertato il motivo della presenza ieri, nell’area del Casale Rosso, dell’autopompa dei Vigili del Fuoco.
Questa mattina ne abbiamo seguito le tracce sul prato: puntavano decisamente sul manufatto e, giunti di fronte alla facciata, ci siamo accorti di come il cancello di accesso alla recinzione fosse stato lasciato aperto.
Un’occhiata intorno, nulla… poi su per la scala esterna ed ecco svelato l’accaduto: in cima al ballatoio, un paio di sacchi dell’immondizia colmi di vestiti ed altre povere cose presentavano inequivocabili segni di bruciatura.
Evidentemente chi passava di lì aveva notato il fumo prodotto e telefonato al 115 per richiederne l’intervento.
Rimane il dubbio sui motivi che abbiano indotto qualcuno ad appiccare il fuoco: ci pare strano l’abbia fatto lo sbandato che, evidentemente, utilizza il sottotetto come proprio rifugio… ma, e non vorremmo davvero pensarlo, rimane allora l’opzione della bravata di qualche imbecille o addirittura l’azione punitiva di altri a cui non piace veder così “mal frequentata” la villa ed i suoi casali.
Non piace a nessuno, ci mancherebbe, ma certo la soluzione non è quella di usare mezzi di questo tipo.
Speriamo non succeda più, ed auguriamoci che chi deve, ovvero Politica ed Amministrazione, si decidano ad affrontare rapidamente degrado, sicurezza, destinazioni d’uso… Piano Programma e di Utilizzo, innanzitutto.
Dedicandosi anche ad analizzare la qualità dei lavori miliardari eseguiti negli ultimi 25 anni nella villa: guardate le condizioni di questi “bei” muri completati solo pochi anni or sono… la Sovrintendenza ed il resto dell’allegra compagnia non hanno davvero nulla da spiegarci?