23/03/2016
Dell’acqua&…
Bontà sua, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha provveduto a chiudere il rubinetto che alimenta la peschiera ovest, all’interno del giardino segreto e, miracolosamente, viale della Fontana di Venere non è più invaso dall’acqua!
Già, “miracolosamente”, che lì dentro non sono troppo convinti tocchi a loro intervenire, tant’è che la scorsa settimana, dopo ben otto mesi di marana a cielo aperto, abbiamo dovuto sostenere un acceso confronto verbale con il personale in servizio nella sede istituzionale: “A lei chi lo ha detto la perdita provenga da qui” e poi “Noi non possiamo intervenire, l’acqua affiora nella zona comunale”… ancora “Andate a chiederlo al Comune di Roma”… e così via, con i frequentatori della villa tutti a naso in su decisamente contrariati di tale irresponsabile scaricabarile.
La prova-provata, già sottolineata mesi orsono, è quel tubo di scarico (foto 3 e 4) sul bordo peschiera da cui per ora non fluisce nulla: l’acqua non esce, non raggiunge la grata di lato, non imbocca il tubo di scarico che passa sotto la Scalea Algardi, non fluisce dalla perdita scivolando sui gradini, non riduce il viale e l’area sottostante in una palude melmosa.
Come avranno fatto a convincersi?
Le proteste, la raccomandata inviata ad una nutrita schiera di Autorità dall’Associazione per Villa Pamphilj, le accese rimostranze della scorsa settimana?
E ancora, per quanto tempo beneficeremo del viale asciutto?
Sì, perché alcune male lingue suggeriscono che, visto come il prossimo fine settimana sia Pasqua, la sede istituzionale non sarà presumibilmente utilizzata come si mormora, dalla famiglia del Presidente del Consiglio quale residenza romana: si sa, Pasqua con i tuoi… tutti a Firenze, insomma!
Cioè… mi stai dicendo che dopo le feste stiamo da capo a dodici?
Eh, sì… ché qui di lavori non si vede l’ombra, pertanto…