Di nuovo un “selvatico “ aggredito e ferito.


27/05/2019

Di nuovo un “selvatico “ aggredito e ferito.



Sotto i nostri occhi e mentre venivamo presi già a male parole per aver chiesto prudenza nel transitare, con i cani liberi, in un’area dove se ne era da poco consumata un’altra, con l’uccisione della volpe Giglio.
Lago del Giglio, ore 11.35 di stamattina, coppia di ragazzi con un cane da caccia (lei) e un altro, tipologia pitbull terrier (lui).

Noi: “Scusate se mi permetto, una cortesia: visto che qui, poco più avanti…”
Lei di getto: “Lo sa che qui non può entrare con la bicicletta… eccetera eccetera” tirando diritto.
“No, signorina, il comma “E” articolo 21 testo unico di Polizia è stato abrogato nel 1996 e le biciclette, ESCLUSIVAMENTE sui viali ed a velocità inferiore ai 10 km. orari possono transitare”.
Continua la schermaglia con noi che cerchiamo di spiegare “che due setttimane fa, proprio qui, un cane ha aggredito una volpe, c’è una denuncia, un’indagine, deposizioni, un’ipotesi di reato…”, niente, coprendoci di nuovi epiteti tirano diritto… finché il simil pitbull terrier addenta qualcosa.

E’ un topo, lo immobilizza a terra, lo stringe tra i denti e lo ferisce gravemente (l’animale rimarrà poi immobile per diverso tempo e infine, trascinandosi a fatica attraverserà la ringhiera dirigendosi verso la sponda del lago): loro capiscono che c’è un testimone e velocemente cercano di mettere il guinzaglio ai propri cani.
Poi, regolare, si scatena la bagarre con parolacce, offese, minacce, inviti e scempiaggini di tutti i generi.
Pure la richiesta di chi fossimo (volevano il nostro nome e li abbiamo esauditi), per “denunciarci ai Carabinieri”… loro a noi!

Potrà lasciare interdetti, ma francamente, a noi non interessa si tratti di un topo, specie da contenere in tutte le maniere… ma, certamente, non questa.
La questione è un animale sul quale il proprietario (mentre viola i Regolamenti Comunali e le Leggi), non esercita alcun controllo e che ne aggredisce un altro, per l’ennesima volta un “selvatico”, privo della stessa tutela.
Per quel che ci riguarda, la misura è davvero colma e, per cortesia, i proprietari più intelligenti e rispettosi cominciassero a dare un contributo nel rimettere le cose a posto: una volpe che caccia un topo per nutrirsi è una cosa… un cane padronale, curato e nutrito che, dopo averlo ferito o ucciso stringe un qualsiasi altro essere in bocca per gioco/divertimento/istinto decisamente tutt’altro.
In una villa storica dove dovrebbe, a norma di Legge e Regolamento esser condotto al guinzaglio proprio per evitare ogni tipo di problema.
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