18/09/2018
Dietro l’acquedotto, dov’erano nascosti abusi ed Eternit.
Seconda parte del video che, dall’arcata dell’acquedotto Traiano Paolo forzata e che da più di due anni perde acqua, ci porta sul terrapieno dove l’Associazione per Villa Pamphilj individuò una serie di realizzazioni e ristrutturazioni abusive, la stesura di una recinzione (altrettanto abusiva) finalizzata a sottrarre un’area pubblica rendendola privata e sicura proprio per quanto custodito all’interno, uno scarico di Eternit… individuato, denunciato, mostrato e IMPROVVISAMENTE SCOMPARSO.
Un’area defilata, con un unico passaggio, dove non accede praticamente mai nessuno e, per questo, monitorata frequentemente… almeno da noi!
Ed è questo il motivo perché, adottato il provedimento di sequestro giudiziario nei confronti del Casale dei Cedrati, una sera, sul tardi, fummo convocati negli uffici del XII Gruppo Polizia Roma Capitale: varrà la pena raccontare quanto avvenne… anzi, meglio, fare un riepilogo dal reale inizio di tutta quella storia, ché c’è chi ancora, nonostante gli avvisi di garanzia, la racconta come più gli fa comodo.
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PRIMA PARTE DEL VIDEO “Villa Pamphilj, un acquedotto che fa acqua… non la porta solamente!”> goo.gl/cvJVnZ