18/12/2015
E dagli alberi concimati …
… spunta non-si-sa-che-cosa.
Siamo ancora di fronte alle serre moderne e sul prato intorno alle ceppaie di lecci è tutto un fazzoletto e mucchietti di escrementi umani.
Se ne liberano lì proprio coloro che occupano le serre, il cui prato interno ne è ormai saturo da tempo.
Ma c’è dell’altro: grandi sacchi neri e buste, e borsoni, e cartoni pieni di non-si-sa-cosa… basta avvicinarsi alle ceppaie, scostare le foglie e guardare con attenzione, quella che ci poniamo solo noi, probabilmente.
L’ennesimo pericolo per la salute degli ignari frequentatori della villa ed anche per quella di coloro che si liberano di tutto questo… escrementi, fazzoletti e strani pacchi.
Ed un pericolo per i giardinieri che lavorano qui e per chi dovesse, un giorno, occuparsi di far pulizia.
Anche se, visto il principio che guida l’azione del Comune, del Municipio, della Sovrintendenza e della Prefettura… fintanto che non si vedono (e anche allora…) semplicemente non esistono.
Già, esistono solo nelle fantasie dell’Associazione per Villa Pamphilj… oppure nelle foto che scatta e pubblica sulle sue pagine web, decidete voi.
NB: nella mappa allegata, segnata in rosso, la zona interessata al “fenomeno”.