22/04/2016
E ieri, finalmente, sono stati liberati i limoni “sequestrati”!
“sequestrati”!
Ultimo aggiornamento: 3 ore fa
Non solo loro.
Insieme, anche un abete e soprattutto “risorse umane” e finanziarie sprecate.
Sì perché quando il 12 febbraio, dietro indicazione della Procura, la Polizia Giudiziaria sequestrò l’area del Giardino e del Casale dei Cedrati, all’interno rimasero imprigionate anche diverse piante di limoni, tutte in grandi vasi decorati.
Il limone è sicuramente una pianta robusta, ma certo non può prescindere dalla necessità di essere innaffiato quindi, dal giorno del sequestro, periodicamente, la Polizia Giudiziaria (custode dell’area) ha dovuto distaccare propri agenti che scortassero i giardinieri di villa Pamphilj adibiti alla cura di queste piante: uno spreco di risorse e personale distolto da incarichi decisamente più importanti… finalmente qualcuno se ne è reso conto!
Così ieri, sempre sotto lo sguardo paziente degli agenti, i limoni ed anche un grande abete sono stati recuperati e trasferiti in una zona gestita dal Servizio Giardini evitando finalmente a tutti noi questo strazio!
Già, perché se i soldi dei contribuenti si sprecano in questo modo, è evidente come i limoni nostrani, al mercato, finiscano per essere pagati anche 3,00 euro al chilo… ve ne sarete accorti, no?